La castagna, “principessa d’autunno”: a Scala il 21 e 22 ottobre è protagonista della Sagra

20 ottobre 2017 | 14:45
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La castagna, “principessa d’autunno”: a Scala il 21 e 22 ottobre è protagonista della Sagra

Giovanni Pascoli dedicò nella sua raccolta Myricae una poesia a “Il Castagno”, il re del bosco che da riparo durante l’estate, dolci frutti durante l’autunno, legna per l’inverno e un letto di foglie alle bestie durante l’inverno. “Tu, pio castagno, solo tu, l’assai, doni al villano che non ha che il sole; tu solo il […]

Giovanni Pascoli dedicò nella sua raccolta Myricae una poesia a “Il Castagno”, il re del bosco che da riparo durante l’estate, dolci frutti durante l’autunno, legna per l’inverno e un letto di foglie alle bestie durante l’inverno.

“Tu, pio castagno, solo tu, l’assai, doni al villano che non ha che il sole; tu solo il chicco, il buon di più, tu dai alla sua prole”, dai versi del Pascoli riverbera l’annata positiva che stanno vivendo alcune località della Costa d’Amalfi, giovando alle economie delle comunità di Tramonti e Scala. Proprio nel “Borgo più antico della Costiera” si celebrano le castagne, sin dalla seconda metà degli anni Settanta, dove l’originaria festa di ringraziamento per il raccolto e la promozione del prodotto autoctono, si è raffinata nel corso degli anni in una vetrina che porta il frutto autunnale in un circuito di prodotti finiti, che esaltano il gusto e le proprietà della “principessa d’autunno”. Le feste dedicate alla castagna in Campania, che avranno luogo in questo lungo weekend nei borghi antichi, portano al grande pubblico questo frutto in tante varietà: arrostite, lessate, essiccate, in purea e in marmellata, come stuzzichino, dolce o contorno, sotto forma di birra. Tutti modi per esaltare gustosi piatti autunnali, dolci o salati. La castagna è un versatile ingrediente che può andar bene dal pane ai dolci, dal Medioevo addirittura è parte integrante della dieta delle popolazioni montane, esaltando per le ricche tavole soprattutto le sue versioni dolciarie, che hanno portato alla creazione dei Marrons Glaces.

Ma della castagna, che è solito sottolineare gli usi della sua dolce e farinosa polpa, bisogna decantarne anche le proprietà benefiche: i frutti del castagno sono delle miniere di beta-carotene e folati, contenenti vitamina C e acidi grassi palmitico e oleico, che fanno bene al cuore. Energetiche e caloriche, le castagne possiedono ferro, fosforo, calcio e potassio, diventando utili sia come antinfiammatorio e per la febbre (per il potassio), sia per merenda per gli sportivi data la capacità di contrastare la stanchezza e rimineralizzare le ossa. Insomma grazie alle castagne c’è ne per tutti, per gli amanti della buona cucina e per chi vuole restare in salute.