La narrazione di questa mitica estate di grande turismo per la Costiera Amalfitana, spesso tende a sottrarre spazio alle questioni urbane e sociali, che riguardano più da vicino le persone che vivono quotidianamente il territorio, le stesse che sono il motore e l’anima di uno dei posti più rinomati e conosciuti del pianeta. Nella comune […]
La narrazione di questa mitica estate di grande turismo per la Costiera Amalfitana, spesso tende a sottrarre spazio alle questioni urbane e sociali, che riguardano più da vicino le persone che vivono quotidianamente il territorio, le stesse che sono il motore e l’anima di uno dei posti più rinomati e conosciuti del pianeta.
Nella comune di Amalfi, si segnala che verso la salita della Madonna del Rosario addirittura ci sono zone senz’acqua e senza strade, proseguendo poi su quella Valle dei Mulini, che può essere rinominata come la “valle degli ultimi”, dato gli enormi disagi a cui sono condannati chi risiede in quei luoghi. dal traffico alla gestione degli spazi. Meno male che queste zone non sono così distanti dal centro della repubblica marinara.