Minori, sequestrato centro benessere sull’arenile per inquinamento acque
I Carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico, nda) agli ordini del maggiore Giuseppe Capoluongo, durante i controlli estivi hanno apposto i sigilli al centro benessere sito sull’arenile di Minori. In seguito agli accertamenti è emerso che la struttura scaricava direttamente in fogna le acque reflue industriali, non preventivamente trattate: queste acque provenivano dalle tre piscine della […]
I Carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico, nda) agli ordini del maggiore Giuseppe Capoluongo, durante i controlli estivi hanno apposto i sigilli al centro benessere sito sull’arenile di Minori. In seguito agli accertamenti è emerso che la struttura scaricava direttamente in fogna le acque reflue industriali, non preventivamente trattate: queste acque provenivano dalle tre piscine della proprietà. Inoltre, la struttura smaltiva in maniera illecita rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, scaricando direttamente sul suolo dell’arenile le acque di controlavaggio dei filtri delle suddette piscine.
Il GIP del Tribunale di Salerno ha disposto il sequestro dell’intera struttura, accogliendo le evidenze investigative dei militari. Ennesima notizia che giunge in seguito alla stretta di quest’estate su piscine e lavanderie d’alberghi in Costiera Amalfitana, in cui gli organi inquirenti hanno disposto molti sequestri lungo tutta la Divina, in seguito all’inchiesta che verifica il rispetto della normativa ambientale da parte strutture ricettive, con smaltimento illegittimo dei reflui che inquinano il mare.
Successivamente, come per altre attività della costa d’ Amalfi, fra cui Positano e Ravello, c’è stato il dissequestro. Intanto la struttura è chiusa per l’inverno, se ne parlerà per l’estate prossima, nel mentre si possono risolvere i problemi, se vi sono, dal punto di vista tecnico, e la vicenda giuridica.