Nel salernitano sgomberato allevamento di cani Corso, scatta l’indagine

29 ottobre 2017 | 09:03
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Nel salernitano sgomberato allevamento di cani Corso, scatta l’indagine

In provincia di Salerno, grazie all’intervento del Portavoce Parlamentare Paolo Bernini del Movimento Cinque Stelle, codiuvato dal Comando dei Carabinieri, dai carabinieri forestali e dalla Asl, coordinati dal Comandante della Compagnia di Battipaglia, Fasolino, è stato possibile sottoporre un allevamento di cani corso ad una ordinanza di sgombero e la Procura ha dato inizio ad […]

In provincia di Salerno, grazie all’intervento del Portavoce Parlamentare Paolo Bernini del Movimento Cinque Stelle, codiuvato dal Comando dei Carabinieri, dai carabinieri forestali e dalla Asl, coordinati dal Comandante della Compagnia di Battipaglia, Fasolino, è stato possibile sottoporre un allevamento di cani corso ad una ordinanza di sgombero e la Procura ha dato inizio ad una indagine. Abbiamo rinvenuto molti cani con coda e orecchie tagliate con documentazioni bulgare che, come è noto, si tratta di pratiche vietate in Italia grazie alla legge 201 del 2010 che recepisce la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia del Consiglio d’Europa del 1987 e in vigore nel nostro Paese dal 1 novembre 2011. Tali interventi sono infatti possibili solo per evidenti e specifiche ragioni sanitarie e, ovviamente, devono essere certificate da medico veterinario”, dichiara il Portavoce parlamentare del Movimento cinque stelle alla Camera Paolo Bernini che prosegue:

“Ormai le procure indagano e condannano fatti similari da tempo, è stato infatti finalmente smascherato questo ignobile giro d’affari illegale e ho notizie di veterinari per cui è stata chiesta la radiazione, così come mi risulta che in Italia siano presenti una infinità di certificazioni veterinarie straniere false a giustificazione degli interventi di mutilazioni.
È infatti notizia dello scorso 22 ottobre di un’inchiesta della Procura di Milano sui cani dalle orecchie mozzate e di veterinario milanese indagato per maltrattamento di animali.
Ciò che è inaccettabile e che a vincere questi concorsi sono, spesso, proprio gli esemplari con mutilazioni a vincere. Per questo ho immediatamente scritto anche all’Ente Nazionale della cinofilia italiana affinché siano chiariti anche dall’enci questi episodi, da cui l’ente dovrebbe prendere le distanze e il primo a denunciare tali illegalità.”

SALERNONOTIZIE https://www.salernonotizie.it/2017/10/28/nel-salernitano-sgomberato-allevamento-di-cani-corso-scatta-lindagine/