Nota strani movimenti in casa a Roma, poi la scoperta: è entrata una volpe
Da qualche giorno aveva notato movimenti strani in casa. Oggetti spostati, cavi tranciati, impianto di irrigazione mangiucchiato, tutto senza un perché. Poi il mistero è stato svelato: c’era un inquilino, una piccola volpe che era riuscita ad arrivare all’appartamento, al quarto piano. A Roma da qualche tempo la fauna è in espansione, e dopo le […]
Da qualche giorno aveva notato movimenti strani in casa. Oggetti spostati, cavi tranciati, impianto di irrigazione mangiucchiato, tutto senza un perché. Poi il mistero è stato svelato: c’era un inquilino, una piccola volpe che era riuscita ad arrivare all’appartamento, al quarto piano. A Roma da qualche tempo la fauna è in espansione, e dopo le apparizioni di cinghiali, visti grufolare in giro per la città, ora arrivano le volpi. Benedetta J. abita a Testaccio da diversi anni, e alla fine si dice divertita dalla vicenda. «Il mistero è stato svelato, si era rifugiata qui perché sono un ottima cuoca», racconta ridendo. «Secondo me il fatto è questo: da parecchio tempo ci sono avvistamenti, prima erano episodi che riguardavano le zone limitrofe della città, più vicino alle campagne o ai parchi. Poi con gli incendi estivi e non avendo più posti dove rifugiarsi, hanno iniziato ad andare in giro. E questa piccola volpina è arrivata a casa mia. L’unica cosa che non comprendo è come abbia fatto a scalare il palazzo».
«Abito in un appartamento di via Marmorata, all’ultimo piano, che comunica con altri terrazzi vicini. Probabilmente è arrivata da lì, ma non so spiegarmi come», dice Benedetta, che poi spiega: «C’era questa situazione da delirio e non sapevo darmi una motivazione, anche perché erano episodi scaglionati. Io ho un gatto in casa, quindi difficilmente poteva trattarsi di un roditore».
E poi, dopo un paio di giorni da incubo, in cui «come in un film di fantascienza, avvenivano cose assurde», la scoperta: di nascosto era entrato l’animale selvatico. «Ho chiamato i carabinieri, poi i vigili del fuoco, la forestale, persino il Bioparco». Ora, passato lo spavento, risolto il mistero, la volpe è stata consegnata alla provinciale, che l’ha portata al centro per gli animali selvatici all’Appia antica. Tutto è bene quel che finisce bene, ma «fino a un certo punto – scrive ora Benedetta su Facebook. Perché la creatura ha fatto non pochi danni…e ha lasciato un meraviglioso olezzo di selvatico».
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