Omicidio prostituta a Pagani: 20 anni di carcere a 36enne muratore di Vietri sul Mare
Ieri la sentenza per Carmine Ferrante, 36enne muratore originario di Dragone, vicino Vietri sul Mare, finito in carcere per aver ucciso la 37enne prostituta bulgara, Nikolova Temenuzhka. L’uomo, difeso dagli avvocati Agostino De Caro e Bernardina Russo, al termine del rito abbreviato è stato condannato a 20 anni di reclusione dal gup Alfonso Scermino. La […]
Ieri la sentenza per Carmine Ferrante, 36enne muratore originario di Dragone, vicino Vietri sul Mare, finito in carcere per aver ucciso la 37enne prostituta bulgara, Nikolova Temenuzhka. L’uomo, difeso dagli avvocati Agostino De Caro e Bernardina Russo, al termine del rito abbreviato è stato condannato a 20 anni di reclusione dal gup Alfonso Scermino. La donna sarebbe stata uccisa nella notte tra il 12 e il 13 agosto 2016 a Pagani, dove il corpo senza vita fu trascinato in via Leopardi, alle spalle del cimitero. Il sostituto procuratore Giuseppe Cacciapuoti rilevò indizi sufficienti ad incriminare Ferrante, sposato e con tre figli: secondo la ricostruzione, il 36enne si recò in quella notta in via Nazionale a Sant’Egidio del Monte Albino, caricando “Nika” su di una Citroen nera, per appartarsi con la donna a Pagani. Gli organi ritengono che il muratore avrebbe effettuato un sopralluogo della zona, prima di abbordare la vittima.