Ravello, consegnato al comune i tre depuratori. Ora i lavori a Marmorata
In queste ore il custode giudiziario ha consegnato al Comune di Ravello e al sindaco Salvatore Di Martino i depuratori: sono stati tolti i sigilli all’impianto sequestrato nel maggio del 2016. Il depuratore era infatti stato sottoposto a sequestro nel giro di vite sugli impianti in Costiera Amalfitana, quando il Gip del Tribunale di Salerno […]
In queste ore il custode giudiziario ha consegnato al Comune di Ravello e al sindaco Salvatore Di Martino i depuratori: sono stati tolti i sigilli all’impianto sequestrato nel maggio del 2016.
Il depuratore era infatti stato sottoposto a sequestro nel giro di vite sugli impianti in Costiera Amalfitana, quando il Gip del Tribunale di Salerno notificò una serie di provvedimenti emessi in base alle indagini del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Salerno e dalla Capitaneria di Porto. Solo a Ravello furono posti sotto sequestro tre impianti, precisamente a Sambuco, Cigliano e Marmorata (nei pressi del Boschetto), mentre nel resto della costiera furono messi i sigilli a quelli di Praiano, già dissequestrato, Maiori e Cetara, con quest’ultimo ancora oggetto di vicende giudiziarie.
Il dissequestro degli impianti è legato all’esecuzione dei lavori, che per la realizzazione delle opere in quello situato a Marmorata, si è necessitato della cessione bonaria di terreni da parte di proprietari residenti in Inghilterra. Dopo la consegna dei lavori alla ditta esecutrice di questi interventi, le autorità giudiziarie e i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico dovranno accertarsi dello stato opere, appurando tutto il personale e i responsabili dei lavori e il verbale di consegna dei lavori. La scadenza delle opere è prevista per l’estate prossima da cronoprogramma.