SCAVO ARCHEOLOGICO DI PUNTA DEL CAPO-REGINA GIOVANNA A SORRENTO
“il grande tesoro archeologico di questo luogo è l’architettura”, così dicendo ci accoglie la Prof Perrella. Articolo di Lucio Esposito foto e video Saraci Alla regina Giovanna siamo nel pieno della terza campagna di scavo condotta dall’Università di Humbolt di Berlino. Essa si sta svolgendo con approfonditi e meticolosi saggi nella zona della pars marittima. […]
“il grande tesoro archeologico di questo luogo è l’architettura”, così dicendo ci accoglie la Prof Perrella.
Articolo di Lucio Esposito foto e video Saraci
Alla regina Giovanna siamo nel pieno della terza campagna di scavo condotta dall’Università di Humbolt di Berlino. Essa si sta svolgendo con approfonditi e meticolosi saggi nella zona della pars marittima. nella pars rusticae e addirittura subacquea nel porto di ponente. Gli inviati di Positanonews seguono i lavori dalla prima campagna, oggi abbiamo incontrato la prof Rosaria Perrella e il Prof Wolfgang Filser sul campo di lavoro, che ci hanno delucidato in anteprima assoluta sullo sviluppo e sui risultati.
Sullo scavo della Pars Marittima, sono emerse una serie di mura, che vanno oltre la semplice sostruzione per livellare, esse sono particolarmente spesse e ravvicinate, non parallele tra di loro, che hanno restituito una serie di reperti, soprattutto relative alle tegole di copertura.
Nella Pars Rusticae, che precedentemente si pensava fosse solo una zona per i cisternoni, adibiti alla raccolta delle acque dolci, elemento mancante alla natura del luogo, il lungo e possente muraglione articolato con rinforzi esterni ed interni, sostiene una panoramicissima passeggiata pavimentata a mosaico con tessere calcaree. Questa è la nuovissima scoperta della ricerca archeologica in atto, in quanto porta la cosiddetta villa di Pollio Felice, ad essere inquadrata e paragonata a quelle con una formula architettonica articolata in villa-passeggiata -panorama. In cui nel panorama è inclusa la villa stessa. Immaginate quando il proprietario la mostrava ai suoi ospiti da questa passeggiata in cui si coglieva con un sol colpo d’occhio la piscina naturale, la villa marittima e il golfo con il Vesuvio. Immaginate lo spirito sia degli ospiti, ma soprattutto del proprietario, un acme, un orgasmo architettonico, che solo un bravo architetto poteva ottenere, per dare splendore alle strutture.Anche perché la strada di accesso allora come oggi non lascia prevedere tanto.
La ricerca subacquea particolarmente faticosa e impegnativa, per il trasporto delle attrezzature, che quotidianamente devono essere portate su a controllo e manutenzione, è condotta sempre da ricercatori della Humbolt.
Sabato 7 ottobre ci sarà una visita guidata agli scavi in corso a cui tutta la cittadinanza è invitata.
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La Prof Rosaria Perrella nel giugno scorso presentò ufficialmente a Pompei in occasione del Convegno Internazionale Extra Moenia, i risultati delle precedenti campagne di scavo a Regina Giovanna, ricevendo plausi e soddisfazione per la conduzione e le scoperte. Positanonews pubblicò dei video registrati in diretta da Pompei.