Tramonti, anziana donna tenta il suicidio: era vittima della solitudine. I dettagli

11 ottobre 2017 | 23:26
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Tramonti, anziana donna tenta il suicidio: era vittima della solitudine. I dettagli

Questa mattina intorno alle 13, una donna anziana a Tramonti ha tentato il suicidio, praticando il taglio delle vene ai polsi con un coltello. La solitudine e la voglia di attirare l’attenzione dei familiari hanno indotto la donna, alla soglia dei novant’anni, a tentare un gesto così estremo, ma la figlia vicina alla donna ha […]

Questa mattina intorno alle 13, una donna anziana a Tramonti ha tentato il suicidio, praticando il taglio delle vene ai polsi con un coltello. La solitudine e la voglia di attirare l’attenzione dei familiari hanno indotto la donna, alla soglia dei novant’anni, a tentare un gesto così estremo, ma la figlia vicina alla donna ha allertato sicuramente i Carabinieri. Presso la frazione di Campinola, nell’abitazione in cui è avvenuto il misfatto sono accorsi i militari della locale stazione insieme a quella di Amalfi, oltre all’unità 118 di stanza a Maiori: in assistenza sono giunte dal presidio di Castiglione anche medici del Centro di Salute Mentale.

La donna forse ha avuto qualche diverbio con la figlia che l’ha spinta al gesto autolesionista, in cui si è procurata dei tagli ai polsi. I sanitari del 118 hanno trasportato l’anziana presso l’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore alle 17.30, per essere assistita. Nella spiacevole vicenda avvenuta nel comune montano della Costa d’Amalfi, le unità di emergenza sanitaria sono state impegnate per del tempo considerevole nella casa dell’anziana signora, che voleva farla finita prima con la canna del gas e non riuscendoci si è rinchiusa in bagno con il coltello, procurandosi i tagli e gridando di volersi uccidere e di non voler uscire. Tempo circa due ore, la donna smarrita è stata tratta fuori, così i sanitari hanno potuto calmarla e chiudere le ferite con i punti di sutura. Nell’ospedale l’indigente manifestava diffidenza per i medici, che si presume per cattive esperienze vissute in passato in altri nosocomi. I militari dell’arma invece, considerando la grave situazione, hanno sequestrato alcuni coltelli.