Vico Equense. Beniamino Cuomo denuncia l’assessore Gennaro Cinque per minaccia e diffamazione
Vico Equense. Pubblichiamo di seguito un manifesto giunto da Beniamino Cuomo riguardo la vicenda di una risposta su un post di Facebook con delle foto dell’appena riasfaltata via Mirto. “Commentando il 9 agosto su Facebook le foto da me pubblicate, sempre su Facebook, in merito alle indecenti condizioni di Via Mirto aperta di fatto da […]
Vico Equense. Pubblichiamo di seguito un manifesto giunto da Beniamino Cuomo riguardo la vicenda di una risposta su un post di Facebook con delle foto dell’appena riasfaltata via Mirto.
“Commentando il 9 agosto su Facebook le foto da me pubblicate, sempre su Facebook, in merito alle indecenti condizioni di Via Mirto aperta di fatto da settimane al traffico veicolare (come del resto in precedenza era stato, per settimane, il tratto della Via R. Bosco tra Pacognano ed Alberi), l’assessore ed ex sindaco Gennaro Cinque scriveva testualmente:
“Sono anni, anni e ancora anni di calunnie e falsità. La MISURA è colma!! Ma se speri querele o denunce (perdi tempo)…se ancora continui a calunniare e scrivere fesserie (senza conoscere né leggere atti)…appena ti trovo ti stacco un orecchio. Ci siamo capiti mezza tacca d’uomo???“
Un violenta intimidazione ribadita pesantemente in un’intervista pubblicata dal diffuso giornale Agorà del 12 agosto.
Avendo ripetutamente ed inutilmente chiesto a partiti e gruppi d’opposizione un manifesto di ferma condanna della minaccia e avendo subito in seguito, per altre vicende amministrative, violente aggressioni verbali, ho preso la decisione obbligata di presentare presso la Procura di Torre Annunziata querela per minaccia e diffamazione a mezzo stampa nei riguardi del sig. Gennaro Cinque.
L’assessore ha tutto il diritto ed il tempo per rivolgersi alla Magistratura – magari esponendo la sua opinione su Via Mirto – ma non ha alcun diritto di minacciare e diffamare per conculcare – questo il più profondo significato dell’intimidazione – un diritto di tutti i cittadini (art. 21 della Costituzione).
Arroganza, ipocrisia, spreco di soldi pubblici, procedure fantasiose (es. una delibera dell’aprile 2016 per urgente sostituzione guard rail pubblicata 10 giorni fa!) eterni lavori (vedi silenzio sul Ponte di Seiano, già 8 mesi di ritardo per riaprire 100 mt di marciapiede) caratterizzano l’amministrazione del nostro Comune; questa mia scelta, non facile, spero possa contribuire in minima parte a porre un argine a questa pessima politica. Grazie per l’attenzione, Beniamino Cuomo”