Vico Equense. Furto in una Villa del 1800. I proprietari tornano e si accorgono del “saccheggio” di antiche mattonelleu

26 ottobre 2017 | 16:41
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Vico Equense. Furto in una Villa del 1800. I proprietari tornano e si accorgono del “saccheggio” di antiche mattonelleu
Vico Equense. Furto in una Villa del 1800. I proprietari tornano e si accorgono del “saccheggio” di antiche mattonelleu
Vico Equense. Furto in una Villa del 1800. I proprietari tornano e si accorgono del “saccheggio” di antiche mattonelleu
Vico Equense. Furto in una Villa del 1800. I proprietari tornano e si accorgono del “saccheggio” di antiche mattonelleu
Vico Equense. Furto in una Villa del 1800. I proprietari tornano e si accorgono del “saccheggio” di antiche mattonelleu
Vico Equense. Furto in una Villa del 1800. I proprietari tornano e si accorgono del “saccheggio” di antiche mattonelleu

Vico Equense. Tornano in casa e si accorgono di questo super furto “milionario”. Rapinatori seriali e magari conoscenti del luogo, con molta “nonchalance”, sapendo come muoversi, hanno fatto razzia di una parte fondamentale della casa: mattonelle e rivestimenti storici e dal valore quasi inestimabile, presenti sin dalla costruzione dell’abitazione. Persone, che sicuramente si occupano di […]

Vico Equense. Tornano in casa e si accorgono di questo super furto “milionario”. Rapinatori seriali e magari conoscenti del luogo, con molta “nonchalance”, sapendo come muoversi, hanno fatto razzia di una parte fondamentale della casa: mattonelle e rivestimenti storici e dal valore quasi inestimabile, presenti sin dalla costruzione dell’abitazione. Persone, che sicuramente si occupano di questo rango e che non ci metteranno molto a rivenderle o a rivestire le proprie case. Così ci viene raccontato dalla famiglia che ha fatto questa triste scoperta.

“Il fatto è successo nella notte tra lunedì e martedì nella villa di famiglia, villa del 1800, proprietà Olivieri – Filoni sita a Bonea in via Raffaele Bosco 182. Ci siamo accorti – raccontano – del furto in prima mattina essendo la casa non abitata ma non abbandonata. Infatti saliamo molte volte durante la giornata.

Di primo impatto, abbiamo trovato il portone principale aperto. Siamo entrati in casa e lì è iniziato l’assurdo. Nella prima stanza d’ingresso alcune picconate a terra. Cassetti trafugati. Sembrava però un dispetto. Non mancava nulla. Poi la spiacevolissima sorpresa. Entrando in salone mancava tutto il pavimento maiolicato e la cornice del camino. Il pavimento era di maioliche e stava lì da quando è stata costruita la casa. Stessa cosa per la cornice del camino.

Un lavoro, il cui tempo è stato stimato di 4- 5 ore. Tempo in cui potremmo salire anche noi di famiglia. Chissà poi la reazione dei malviventi. Un lavoro fatto sicuramente da professionisti perché fatto con molto zelo. Anche se hanno commesso un errore lasciando degli arnesi in casa con cui hanno commesso il fatto.

Di nostra reazione abbiamo allertato le forze dell’ordine che si stanno già muovendo per piste definite, perché pare che ci siano gruppi che facciano di queste cose abitualmente e che pare siano proprio di Vico Equense e frazioni. È stato uno sfregio ad una casa che oltre ad un valore materiale ha un grande valore affettivo essendo di famiglia da tre generazioni.

E prima d’ora mai e poi mai ci era successo un fatto del genere. Fatto compiuto da persone che sicuramente conoscevano la casa. E quindi il cerchio si stringe notevolmente. Da specificare con evidenza che chiunque acquisti le mattonelle maiolicate in foto è complice dei delinquenti che ce le hanno rubate e di conseguenza malfattore anch’esso in quanto ricettatore.

Famiglia Filoni – Olivieri