Vico Equense. Garage interrati in via De Feo, il verde non doveva diventare del comune? Perché in affitto come terreno?
Vico Equense. Ci troviamo all’inizio di Via Luigi De Feo; lì è stata costruita un’autorimessa interrata dietro il nuovo municipio da un privato. Lavori pronti da oltre due anni e garage tutti venduti tra cui il piano terra affittato come parcheggio a rotazione ma da patti lo spazio in superficie sarebbe dovuto diventare in modalità […]
Vico Equense. Ci troviamo all’inizio di Via Luigi De Feo; lì è stata costruita un’autorimessa interrata dietro il nuovo municipio da un privato. Lavori pronti da oltre due anni e garage tutti venduti tra cui il piano terra affittato come parcheggio a rotazione ma da patti lo spazio in superficie sarebbe dovuto diventare in modalità perpetua a favore di tutti i cittadini.
In questo, infatti, ci viene incontro la concessione volontaria a titolo gratuito (con schema di cessione) al comune firmata il 21 luglio scorso con la società proprietaria di questo “immobile”, la società Recupero SRL, di cui è amministratore unico il sig. Armando De Rosa, potente assessore regionale in quota Democrazia Cristiana alla Sanità e ai Lavori pubblici a cavallo del terremoto del 1980.
Nella delibera era concesso al privato di “realizzare e gestire la superficie utile costituente il piano terra ad uso verde pubblico perpetuo attrezzato e cedere al comune una superficie di mq. 80,00 + 8,00 facente parte del primo livello sottostrada”.
Ad oggi nulla si è mosso, il comune ha ricevuto in suo possesso soltanto la stradina tra via Canale e via De Feo dirimpetto il municipio, tramite una cessione di un lembo di terreno dal privato ed alcuni mq che utilizza parcheggiando una nuova vettura (Alfa Romeo Giulietta) della Polizia Municipale tra l’entrata del parcheggio a rotazione. E il verde in superficie non doveva diventare un’area attrezzata con giostre già previsto nel progetto di costruzione dei garage e poi “stranamente” sparito?
Si può continuare a leggere nella delibera che “il vincolo di destinazione impresso al parcheggio rotativo ed all’area attrezzata a verde pubblico al piano di copertura, nonché alle relative obbligazioni a carico del Concessionario, assumono carattere di essenzialità nel presente accordo ed il loro eventuale inadempimento nei confronti dell’Amministrazione, è valutato ad ogni effetto di legge, fin d’ora grave”.
“E’ stata autorizzata l’acquisizione al patrimonio comunale a titolo gratuito delle aree identificate al FG. 7 – part. n. 1885 di cui: SUB 3 – C/6 – classe 6 di mq 79 – r.c. 481,44 nonché SUB 50 – C/2 – classe 5 di mq. 11 – r.c. 93,17, per una superficie complessiva di mq. 79,00 + 11,00, di proprietà della soc. Recupero, a seguito della convenzione Rep. n. 1029 del 29/05/2008”.
La convenzione approvata è stato il fine per permettere la realizzazione dei parcheggi, che prevedeva in favore del comune la cessione di alcune parti come ben descritto e quindi la realizzazione nello spazio sovrastante di un’area attrezzata a verde pubblico, tutto però a spese della società privata. Per molti anni non è stato dato seguito a quella Convenzione ed il privato ha continuato a non attuarla.
Tra le prime attività poste in essere dai consiglieri di maggioranza vi è stata quella di “obbligare” il concessionario a sottoscrivere l’atto di cessione degli 80 mq e a realizzare quanto impostogli da convenzione.
“Con lettera del segretario comunale il privato veniva invitato a presentarsi presso un notaio; tuttavia lo stesso declinava e diceva che il notaio doveva essere scelto da lui stesso.
Da quel momento ha cominciato una sorta di trattativa con alcuni, facendo prima riunioni all’ufficio tecnico e poi cercando appoggi nella amministrazione.
Il suo interesse è quello di rientrare in possesso degli 80 mq obbligandosi a realizzare una passerella tra il Museo Antonio Asturi, posto all’ultimo piano del municipio, e la zona a verde sopra il suo parcheggio”. I consiglieri di maggioranza sono sicuri che NON permetteranno tutto questo.
Invece qualcosa di strano realmente sta accadendo. Sul sito di un’agenzia immobiliare vicana, tra i vari annunci, quello che balza all’occhio è proprio questo. Un “Affitto di Terreno Agricolo” al centro di Vico di 2.500 mq al prezzo mensile di 2.000 €. Vuoi vedere che si tratta proprio dell’area attrezzata in superficie ai garage che sarebbe dovuta diventare del comune?
E infatti si tratta proprio di quello spazio. Ci sono anche foto a corredo che non lasciano intendere alcun dubbio. Qui bisogna far qualcosa. Sarei interessato anche ad eventuali dichiarazioni delle parti interessate!