Vico Equense. Il Preside accoglie una Delegazione Iraniana presso l’Istituto Alberghiero “De Gennaro” FOTO e VIDEO
ARTICOLO, FOTO ed INTERVISTA a cura di ENRICO DI PALMA – FOTO e VIDEO a cura di VIVIANA VANACORE Vico Equense. E’ un Istituto che ha voglia di rinascere e crescere, l’Alberghiero “Francesco De Gennaro” di Vico Equense. Tante cose “bollono in pentola” con la nuova presidenza dallo scorso settembre del prof. Salvador Tufano. Da una settimana […]
ARTICOLO, FOTO ed INTERVISTA a cura di ENRICO DI PALMA – FOTO e VIDEO a cura di VIVIANA VANACORE
Vico Equense. E’ un Istituto che ha voglia di rinascere e crescere, l’Alberghiero “Francesco De Gennaro” di Vico Equense. Tante cose “bollono in pentola” con la nuova presidenza dallo scorso settembre del prof. Salvador Tufano.
Da una settimana la scuola superiore professionale si trova ad ospitare per venti giorni una delegazione di studenti dall’Iran insieme a due conduttrici di noti programmi TV culinari di quel paese, le equivalenti iraniane di “Antonella Clerici” e “Benedetta Parodi”.
Gli studenti dimorando in vari alberghi vicani, ogni mattina si recano presso la sede succursale Ganimede nell’ex clinica privata Villa Maria a Pietrapiano, per imparare dai professori della scuola le tradizioni culinarie della cucina partenopea.
Ieri hanno avuto la possibilità oltre che l’onore di aver provato a “ricreare” la classica pizza napoletana insieme ad alcuni pizzaioli della zona che hanno spiegato i segreti e i suggerimenti per preparare una buona pizza. Primo accorgimento, dare un “occhio alla durezza dell’acqua”, cioè occorre rispettare assolutamente la proporzione degli ingredienti. Tra quelli più determinanti c’è l’acqua che deve essere moderatamente dura per garantire una buona compattezza dell’impasto. La durezza dell’acqua dipende dalla quantità di sali di calcio e magnesio. Se quella di casa è troppo dolce, meglio utilizzare quella minerale in bottiglia. Il Lievito bisogna “sceglierlo e lavorarlo bene”; il consiglio è di usare il lievito di birra fresco. Durante la preparazione bisogna fare attenzione a non mescolare il lievito con il sale. Il sale infatti inibisce la lievitazione, metterne un po’ tuttavia è importante, oltre che per il sapore, anche per dare più consistenza all’impasto. La Manualità, “gesti sicuri e precisi”; la manualità di chi impasta è tra i fattori più importanti per una buona riuscita: gli ingredienti vanno mescolati bene e poi il composto va lavorato energicamente per ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Al momento di stendere l’impasto, sarebbe meglio non utilizzare il matterello, ma le mani. “Lievitazione senza fretta”; una volta ottenuto l’impasto, va diviso in panetti e fatto riposare per prepararsi alla lievitazione vera e propria. Ci sono diversi tipi di lievitazione: è un processo fondamentale che influisce direttamente sulla consistenza della pizza. “Forno e temperatura di cottura”: il forno di casa deve essere alla temperatura giusta che deve essere molto alta.
Il folto gruppo studentesco l’hanno poi ricreate anche loro dopo aver seguito tutti i passaggi, infornandole nei forni elettrici per pizze della cucina e le hanno potute assaggiare assieme a vari professori nella sala di rappresentanza della sede scolastica.
Così il Preside prof. Salvador Tufano ha risposto ad alcune mie domande su questo scambio professionale con L’Iran ed i prossimi eventi che interesseranno la scuola nei mesi a venire: “Sicuramente è uno scambio culturale importantissimo, noi ci auguriamo che abbia un seguito, anche perché l’obiettivo nostro come scuola alberghiera è sia di aprirci al territorio che ad altre forme di cultura. Come gli Iraniani sono venuti da noi, ci siamo porsi il proposito di attuare questo scambio, cercando di creare anche un polo culturale possibilmente stabile, quindi oltre con l’Iran anche con altre realtà dell’Oriente senza nulla togliere ugualmente alle realtà Europee”.
“Prossimamente avremo anche uno scambio culturale con il Portogallo. – continua il Dirigente Scolastico – Avremo tanti eventi nei prossimi mesi. Invece nel breve termine questi ragazzi iraniani verranno accompagnati a Perugia a visitare l’Eurochocolate insieme a degli approfondimenti tematici presso alcune strutture del territorio dove potranno assistere ad una filiera completa che si spazia dalla produzione del pane, agli ingredienti a km 0 e alle attrezzature per la preparazione delle sale e delle varie cerimonie. La delegazione iraniana in questi giorni hanno avuto la possibilità di imparare molte cose, come la pasta al sugo e tanto altro; da noi hanno padroneggiato e sperimentato con il gusto e i sapori della dieta mediterranea a 360° dal pesce ai vari tipi di risotti e tante specialità al confronto, basti pensare anche alla preparazione e alla produzione di gnocchi alla sorrentina o alla romana con patate o senza. Una delegazione vicana partirà verso l’Iran all’inizio del prossimo anno tra gennaio e marzo; bisognerà acquisire i visti per poter soggiornare nel paese, il gruppo non sarà numeroso ma ci saranno sicuramente scambi continui perché dal paese orientale sono pronti ad inviare altre loro delegazioni. Verrà a Vico Equense l’ambasciatore dell’Iran in Italia per capire se questa collaborazione potrà essere proficua. In progettazione per i nostri studenti sarà in programma nei mesi tra dicembre e febbraio uno stage a Roma dove potranno presentare le nostre tradizionali specialità ai romani e ai tanti turisti che affollano la capitale”.
Viva le scuole del territorio. Viva l’Alberghiero di Vico Equense!