Vico Equense. Le Parrocchie dell’Unità Pastorale 5 Vico Centro organizzano Wake Up5, una festa per partire insieme
Vico Equense. Le Parrocchie dell’Unità Pastorale 5 Vico Centro dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia (a Vico sono due le unità, l’altra è l’Unità Pastorale 6 Vico Collina, con le altre parrocchie collinari. In tutto il territorio comunale ci sono ben 12 parrocchie), di cui fanno parte la Parrocchia dei Santi Patroni Ciro e Giovanni del […]
Vico Equense. Le Parrocchie dell’Unità Pastorale 5 Vico Centro dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia (a Vico sono due le unità, l’altra è l’Unità Pastorale 6 Vico Collina, con le altre parrocchie collinari. In tutto il territorio comunale ci sono ben 12 parrocchie), di cui fanno parte la Parrocchia dei Santi Patroni Ciro e Giovanni del centro, la Parrocchia di San Giovanni Evangelista in Bonea, la Parrocchia di San Marco Evangelista in Seiano, la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Montechiaro, la Parrocchia del Santissimo Salvatore in San Salvatore e la Parrocchia di San Giovanni Battista in Massaquano, organizzano Wake Up5, una festa per partire insieme con le attività delle parrocchie.
La Manifestazione è una riorganizzazione annuale della tradizionale Festa delle Castagne, organizzata dalla sola parrocchia dei santi patroni. Quest’anno quindi si avvale della grande novità della collaborazione delle sei parrocchie dell’unità pastorale del centro.
L’intrattenimento partirà quindi Sabato 28 Ottobre con un’accoglienza alle ore 16 presso il Giardino della SS. Trinità, il cosiddetto Paradiso con ingresso su via San Ciro, per poi spostarsi nel chiostro grande dell’Istituto.
Musica, balli ed entusiasmanti spettacoli allieteranno un divertente pomeriggio adatto ai nostri giovani e le famiglie. Verrà ricordato il tradizionale miracolo delle castagne di Don Bosco, il santo fondatore dei Salesiani. Una festa che è nata nell’oratorio Don Bosco della parrocchia di San Ciro, guidato dalle suore salesiane e poi d’Ivrea, che hanno gestito negli anni l’Istituto e formato tanti giovani vicani. Una celebrazione che viene ricordata sempre a ridosso del giorno dei defunti.
Infatti nel giorno dei defunti, Don Bosco condusse tutti i ragazzi del suo Oratorio, a visitare il camposanto e a pregare. Aveva promesso loro, al ritorno, castagne lesse. E per quell’occasione ne aveva comprato tre sacchi. Ma Mamma Margherita non aveva ben capito i suoi desideri e non ne aveva cotto che tre o quattro chili.
Il giovane Giuseppe Buzzetti arrivò a casa prima degli altri, si rese conto di ciò che era successo e corse a dirlo a don Bosco.Ma con tutto il fracasso che facevano i ragazzi non riuscì a farsi capire.
Arrivato all’Oratorio, don Bosco prese la piccola cesta e cominciò a distribuire le castagne con un grosso mestolo. In mezzo alle grida di gioia Buzzetti gli gridava: “Non ce n’è per tutti. Non ce n’è per tutti”
Don Bosco gli rispose: “Ce n’è tre sacchi in cucina”. “No, ci sono solo queste, solo queste”
Don Bosco sembrò non credere a quell’avvertimento. Le castagne le aveva promesse a tutti. Per cui continuò nella distribuzione.
Buzzetti guardava nervoso le poche manciate che restavano in fondo alla cesta e la fila di quelli che circondava don Bosco e che sembrava sempre più lunga. All’improvviso si fece un profondo silenzio. Centinaia di occhi incantati fissavano quella cesta che non era mai vuota. Ce ne fu per tutti.
Forse per la prima volta, con le mani ripiene di castagne, i ragazzi gridarono quella sera: “Don Bosco è un santo”
Da allora ogni anno, in ogni casa, centro giovanile, oratorio o ambiente salesiano si ricorda questo fatto.
Non resta che aspettarvi a questa bella manifestazione!