Vico Equense, sciopero in vista per gli operai Sarim della nettezza urbana
Gli operai della Sarim sono nuovamente in stato di agitazione, a causa dei problemi di igiene e sicurezza nei cantieri di Vico Equense e Meta. Le difficili condizioni dei luoghi di lavoro sono confermate anche da una nota del segretario regionale Cgil Antonio Santomassimo, inviata al prefetto di Napoli Carmela Pagano e ai due sindaci […]
Gli operai della Sarim sono nuovamente in stato di agitazione, a causa dei problemi di igiene e sicurezza nei cantieri di Vico Equense e Meta. Le difficili condizioni dei luoghi di lavoro sono confermate anche da una nota del segretario regionale Cgil Antonio Santomassimo, inviata al prefetto di Napoli Carmela Pagano e ai due sindaci dei comuni sorrentini, Andrea Buonocore di Vico Equense e Giuseppe Tito di Meta.
Dal testo della nota trasmessa da Santomassimo si evince difatti che “il cantiere di Vico Equense presenta serissime carenze dal punto di vista della salute e sicurezza dei lavoratori in quanto i locali adibiti ad uso spogliatoi e servizi sono insufficienti e inidonei. Inoltre alcuni dei mezzi di servizio risultano non idonei a garantire la sicurezza degli operatori con rischi anche per la collettività”. Il locale rappresentante della nota sigla sindacale, addirittura segnala che gli operai della sede vicana sono sottoposti a carichi di lavoro esagerati, che pesa sull’età media elevata dell’organico. Una situazione non migliore si registra anche a Meta, che stando alle testuali parole di Santomassimo “i locali adibiti a spogliatoi e servizi risultano insufficienti e vi sono carenze sull’impianto elettrico a servizio degli stessi che espongono la salute e sicurezza del personale. Inoltre vengono imposte quotidianamente modifiche ai turni di servizio con disposizioni che violano la normativa contrattuale e sulla sicurezza”. In questo stralcio di lettera il sindacalista si riferisce all’attività di spazzamento meccanico, intrapresa dagli operai a partire dalla mezzanotte, nel tratto di strada statale che collegano Meta e Vico Equense.
I lavoratori in questa attività sono messi in serio rischio, infatti secondo Santomassimo, dato che gli operai a piedi che servono la macchina spazzatrice sono costretti a percorrere la strada statale di notte, i lavoratori non sono forniti dei dispositivi di protezione dettati dalla legge, per adoperare il soffiatore della spazzatrice e addirittura per lunghi periodi, gli stessi non sono sottoposti a turnazioni per il riposo. Il segretario Cgil ha dato per tutti questi motivi la disponibilità ad affrontare in sede negoziale le tematiche che abbiamo qui riportato.