Ancora”favole”ai cittadini sorrentini sul percorso meccanizzato.L’Amministrazione comunale l’ha sempre voluto privato.
Dal protocollo d’intesa firmato dal Sindaco Cuomo si rileva con chiarezza l’intenzione di affidare la realizzazione e la gestione ai privati. Sulla vicenda molto critico il Movimento 5 Stelle e senz’altro argomento di concreta discussione al neonato Tavolo delle Associazioni Sorrentine. Sorrento – Finalmente la cittadinanza potrebbe avere l’opportunità di conoscere le reali intenzioni dell’Amministrazione […]
Dal protocollo d’intesa firmato dal Sindaco Cuomo si rileva con chiarezza l’intenzione di affidare la realizzazione e la gestione ai privati. Sulla vicenda molto critico il Movimento 5 Stelle e senz’altro argomento di concreta discussione al neonato Tavolo delle Associazioni Sorrentine.
Sorrento – Finalmente la cittadinanza potrebbe avere l’opportunità di conoscere le reali intenzioni dell’Amministrazione comunale circa la realizzazione del percorso meccanizzato tra il Parcheggio Achille Lauro in via Correale ed il porto di Marina Piccola.
Un progetto che semmai venisse realizzato rappresenterebbe un’opera strategica con la quale si inizierebbe a consentire la tanto sperata pedonalizzazione del centro città. Come ormai noto a tutti i cittadini, il Comune di Sorrento dopo aver perso per tale progetto un finanziamento regionale di 11 milioni di euro dalla Giunta Caldoro (non è dato al momento conoscere esattamente il motivo) è tuttora destinatario di un ulteriore finanziamento di 8 milioni di euro. Somma messa a disposizione dall’attuale Giunta regionale e per la cui erogazione il Comune di Sorrento ha dovuto sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Regione Campania e vari altri enti, relativo ad un programma di opere pubbliche destinate alla mobilità in penisola sorrentina e costiera amalfitana per complessivi 100 milioni di euro, facenti parte del patto per la Campania tra il Governatore De Luca ed il Governo Renzi. A tale proposito, dal Comune è stato sempre dichiarato che il protocollo d’intesa prevedeva l’erogazione del finanziamento di otto milioni solo in caso di realizzazione con project financing, ossia esclusivamente con il coinvolgimento di privati. Si attribuiva pertanto alla Regione la volontà di condizionare la realizzazione dell’opera soltanto con l’intervento privato. A tale scopo la Giunta Municipale nella seduta del giorno 01 giugno 2017, con atto n. 177 ,decideva di demandare il Sindaco alla sottoscrizione del documento con la Regione Campania. Documento che, secondo il deliberato della Giunta Municipale, al punto 3 precisava in modo categorico: per la progettazione e realizzazione del collegamento con la Marina Piccola, il Comune di Sorrento curerà in proprio, nei modi più opportuni, la redazione del progetto di fattibilità Tecnico ed Economica dell’intervento esplorando la possibilità di realizzare le opere in regime di partenariato pubblico-privato. – Ora a distanza di qualche mese viene fuori che il Primo cittadino sorrentino avrebbe firmato tutt’altro documento. Infatti il protocollo d’intesa firmato dal Sindaco Cuomo, in data 03 agosto 2017, all’art.7- Modalità di attuazione degli interventi prioritari– recita testualmente: “ Per la progettazione e realizzazione del collegamento con il porto di Sorrento l’ Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti (ACaMIR) stipulerà una convenzione con l’Amministrazione Comunale, la quale intende realizzare l’opera in finanza di progetto”. A questo punto è chiara l’intenzione da parte dei vertici dell’amministrazione comunale di affidare la realizzazione dell’opera ai privati. Non solo i soldi relativi al finanziamento regionale (8 otto milioni) arriveranno a Sorrento soltanto se il percorso meccanizzato verrà realizzato con la formula project financing. – Facendo ulteriormente chiarezza, a questo punto, è bene che la cittadinanza sappia che (a meno di ripensamenti e/o annullamenti) la scelta del privato è stata voluta dagli attuali vertici dell’Amministrazione comunale. Quindi perché continuare a raccontare delle favole (per usare un eufemismo), ad una comunità che pretende che tale opera sia realizzata con soldi pubblici ,visto anche la potenzialità di indebitamento del comune e le varie proposte avanzate circa la partecipazione dei cittadini ad un eventuale finanziamento. Senza dimenticare che all’epoca si era convinti di cedere all’iniziativa privata anche i proventi del parcheggio Achille Lauro, molti cittadini si chiedono,quale può essere la credibilità di un ‘Amministrazione che continua ad agevolare l’iniziativa privata in varie evidenti situazioni ed ora anche in un’opera di tale portata? Sull’argomento molto critico l’esponente del Movimento 5 Stelle, l’ex Candidato sindaco, Rosario Lotito che ha dichiarato: “Finalmente la verità che fa chiarezza su come il Comune intende realizzare e gestire il percorso meccanizzato, se non affidandolo ai privati. Sarebbe ora di dire basta, non è possibile che ancora una volta Sorrento venga ceduta ai privati. Il Comune possiede la capacità finanziaria per realizzare gestire l’opera in forma pubblica”. – La vicenda in questo periodo rappresenta uno dei principali argomenti di dibattito del Tavolo delle Associazioni Sorrentine (TAsSo), il cui scopo principale è quello di portare a conoscenza, di tutti i cittadini determinate situazioni, relative alla gestione da parte dell’ amministrazione comunale dei beni appartenenti a tutta la comunità sorrentina. Nello specifico le Associazioni sono determinate affinché l’opera rimanga, sia nella realizzazione che nella futura gestione, totalmente pubblica. Poiché tutti i vantaggi economici del futuro sistema di mobilità devono essere a vantaggio della cittadinanza sorrentina. Oltre ad essere un primo passo verso un programma di pedonalizzazione che migliorerebbe la vivibilità della città,, con maggiori introiti nelle casse comunali, si potrebbe senz’altro a pensare ad una diminuzione delle imposte comunali, a tutto vantaggio della popolazione meno abbiente. -23 novembre 2017 – salvatorecaccaviello.