Gran Carnevale di Maiori: ecco i bozzetti dei carri per la 45a edizione

1 novembre 2017 | 11:10
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Gran Carnevale di Maiori: ecco i bozzetti dei carri per la 45a edizione
Gran Carnevale di Maiori: ecco i bozzetti dei carri per la 45a edizione
Gran Carnevale di Maiori: ecco i bozzetti dei carri per la 45a edizione
Gran Carnevale di Maiori: ecco i bozzetti dei carri per la 45a edizione
Gran Carnevale di Maiori: ecco i bozzetti dei carri per la 45a edizione
Gran Carnevale di Maiori: ecco i bozzetti dei carri per la 45a edizione

Mentre si è festeggiato Halloween, l’organizzazione del Gran Carnevale di Maiori ha reso noto i bozzetti dei carri, presentati dai quattro gruppi che prenderanno parte alla 45a edizione. Lo scorso 6 ottobre l’associazione promotrice ha infatti comunicato il tema per l’edizione che si terrà dal 10 al 18 febbraio 2018, che verterà su “I Classici della Letteratura […]

Mentre si è festeggiato Halloweenl’organizzazione del Gran Carnevale di Maiori ha reso noto i bozzetti dei carri, presentati dai quattro gruppi che prenderanno parte alla 45a edizione. Lo scorso 6 ottobre l’associazione promotrice ha infatti comunicato il tema per l’edizione che si terrà dal 10 al 18 febbraio 2018, che verterà su “I Classici della Letteratura Internazionale rappresentati attraverso la Storia Contemporanea”: “Un tema “strano”, complicato, che sta mettendo a dura prova la creatività dei nostri carristi che a fine mese presenteranno i loro progetti. L’originalità sarà l’elemento che permetterà ai nostri artisti di raggiungere il successo di critica e pubblico che meritano”. Queste le considerazioni sul tema descritte dai promotori.

Gli Amici di Sempre, che l’anno scorso hanno trionfato con il lavoro in cartapesta che rappresentava la Spagna, aggiudicandosi il primo Premio Social Network, presentano per la prossima edizione “Sogno di una notte di mezza estate”, rivisitando così, con intrecci politici, la famosa opera di William Shakespeare: “Nel bosco, si incontrano il Re degli Elfi, Berluscheron, e la Regina delle Fate, Renzinia, con i rispettivi seguiti. Il dissidio tra Berluscheron e Renzinia, infatti, sconvolge la natura e le stagioni mentre un magico fiore rompe le dinamiche degliinnamorati che si scambiano ruoli e amanti. In questo turbine di parallelismi e proiezioni si sviluppano le vicende del Sogno imbastito su tre piani, tre regni differenti ognuno dei quali è regolato da linguaggi e dinamiche specifiche. Fra i due
vi è inimicizia, perché Renzinia ha preso per sé come paggio un principino indiano,
di cui Berluscheron avrebbe voluto fare un cavaliere al proprio servizio. Poiché
Renzinia rifiuta di cedergli il paggio, Berluscheron decide di vendicarsi: manderà il
folletto Alfanock a procurargli un certo filtro d’amore, con il quale Berluscheron
bagnerà gli occhi di renzinia dormiente: al suo risveglio, la Regina si innamorerà del
primo essere vivente che vedrà. Alfanock tramuta la testa di uno degli artigiani, in
una testa d’asino: ed è proprio di quest’ultimo che, svegliandosi, Renzinia
s’innamora. Berlucheron e Alfanock assistono divertiti agli equivoci e alle baruffe
generati dai loro incantesimi. Un gioco, a volte divertente a volte crudele, di specchi
e di scatole cinesi che rivelano quanto la vita degli uomini sia soggetta a mutamenti
inspiegabili e come il meccanismo del “teatro nel teatro” riveli la verità più profonda
della vita. Gli uomini si affannano in un folle girotondo e nel frattempo le fate si
burlano di loro per soddisfare i propri capricci…”.

Nuovi Pazzi propongo qualcosa in salsa internazionale, dal punta di vista letterario infatti si ispirano alle novelle orientali de “Le mille e una notte”, ma invece di principesse persiane abbiamo una satira dei principali attori della politica internazionale: “Cari amici mettetevi comodi sul tappeto volante dei Nuovi Pazzi. Vi portiamo nel regno incantato del Sultano Trump: re degli Usa con la smania del lusso. Il sultano del XXI secolo che somiglia non poco al Sultano Shahriyàr protagonista dell’opera letteraria persiana de “Le Mille e una notte”.
Conoscete la storia di Shahriyàr?!? Aveva un’ossessione nell’uccidere le sue mogli dopo la prima notte di matrimonio fino a che non arrivò nel suo letto la bella e saggia Shahrazād che escogitò un piano: raccontare una storia per compiacere Shahriyàr rimandando il finale alla notte successiva per non essere uccisa creando i personaggi che noi tutti conosciamo oggi come Aladino, Alì Baba, Sindbad e tanti altri.
Ed ecco a voi quindi prendere forma in carta pesta le storie da raccontare ad un Sultano Trump per placare la sete di potere.
Abbiamo un Putin Ali Baba, astuto e fortunato nel capire la formula magica “apriti sesamo” per far tornare grande la sua Russia e che scappa coi suoi cammelli dopo aver rubato le ricchezze ai paesi occidentali.
A farlo compagnia anche un Kim Jong-un Aladino intento a sfregare la sua lampada magica a forma di bomba per esaudire i suoi desideri di vendetta verso gli USA.
Di certo vi chiederete chi è in questa storia Shahrazād ? Chi può addomesticare le ferocia della imprevedibile tigre Trump al giorno d’oggi? Bhe, noi stiamo aspettando una bella Europa che torni ad essere protagonista dello scenario mondiale col suo carico di valori e saggezza ma per questo finale dobbiamo aspettare anche noi un domani.
In fondo la storia del mondo non finisce mai…”.

I Monelli rivisitano la “Divina Commedia” di Dante Alighieri, rivedendo nei canti danteschi l’Italia e la politica italiana: “La Commedia per eccellenza diventa un’opera teatrale, passa per la Tv fino a navigare sul pazzo Internet!!! Al tempo d’oggi, come Dante alla sua epoca, siamo succubi di un sistema che ci manovra facendoci ritrovare “in una selva oscura” tra abusi edilizi, appalti truccati, funzionari ed imprenditori corruttori… ma soprattutto POLITICI CORROTTI, perdendo così la dritta via e smarrendo la strada del bene e della giustizia. Dante Alighieri, l’esiliato per eccellenza, il nostalgico infuriato nei confronti della Patria, e con l’anima infuriata, condivide con noi i suoi pensieri, nei panni di Renzi. A quante promesse abbiamo assistito? Diminuzione delle tasse, aumento degli stipendi, diritti civili, e poi? Cosa c’è di davvero concreto dietro tutte queste parole? SOLO PROPOSTE, NESSUNA SOLUZIONE REALE.
E’ però proprio quello che ascoltiamo ogni giorno attraverso i mass media, i nostri politici, che oltre ad esprimere i loro pensieri, non agiscono.
Al “viaggio” pro-Renzi, sembra prendervi parte anche Paolo Gentiloni, E’ tutto come in un cerchio che gira.
Per vincere la codardia che offusca lo spirito di Dante e minaccia di distoglierlo dall’onorata impresa, Virgilio, in riferimento al politico Grillo, gli risponde che la sua salvezza sta a cuore a Beatrice, rappresentata da Laura Boldrini, la quale non ha esitato ad esortare Virgilio ad accorrere in aiuto al suo amico disperato e ormai senza più potere. Un giro continuo di parole e avvenimenti che non facilmente porteranno il nostro Renzi a lasciare la selva oscura e guardare per la prima volta la luce della speranza e della ripresa. Ma nel frattempo, questo cerchio intorno a cosa gira?
E’ il Dio Denaro che fa da padrone, tutte marionette di un teatrino di male e corruzione. Ma quello che ci mantiene ancora in piedi, è il nostro positivismo, è bene si, un sentimento che accomuna noi Monelli e gli altri partecipanti a questo grande evento, perché se proprio questa ripresa non dovesse esserci, noi la speranza non la perderemo mai. Portare avanti questa tradizione, questa manifestazione ricca di arte e creatività, è il nostro SOGNO, e soltanto una cosa rende impossibile la realizzazione di un sogno: la paura di fallire, quella che proprio non ci appartiene, perché comunque vada noi ci abbiamo messo il cuore e soprattutto la PASSIONE! L’unica cosa che conta davvero è il coraggio di continuare, di proseguire nonostante le avversità affinchè ci sia un domani migliore, perché come si usa dire “Un viaggio di mille miglia deve iniziare con un singolo passo”“.

In ultimo, ma non in ordine di importanza s’intende, ci sono gli Invisibili del gruppo Alcastar, che sulle trame del grande Omero, presentano la rivisitazione trash de “L’Odissea” come “una vera Troyata”, prendendo in giro così il piccolo schermo: “Tratto dal grande poema epico di Omero, da sempre una tra le vicende più affascinanti e dinamiche della letteratura mondiale; questo carro ne rappresenta una stravagante rivisitazione… in chiave trash tv. Ulisse, finito il conflitto, compie un viaggio interminabile e avventuroso tra isole, grotte, boschi e spiagge, imbattendosi in personaggi insoliti e bizzarri: il ciclope Polifemo, che rappresenta in pieno la bruttezza della TV dei giorni nostri, le pecore con le quali Ulisse fugge da Polifemo rappresentati da Sgarbi, critico d’arte e amante della Bellezza e del “Rinascimento” sia politico che televisivo, la maga Circe, che trasforma gli uomini in maiali perfettamente raffigurato da PLATINETTE, le bellissime Sirene impersonate da Malgioglio col loro canto soave richiamano l’uomo medio a seguire tv sempre più “piatte”. Lo sai che tutto il mondo è chiuso in un display. Il dna dell’umanità viene da lontano … così canta Gabbani nella nuova hit Pachidermi e Pappagalli e proprio in questo display il nostro Ulisse perde la verità e la quotidianietà della famiglia e degli affetti reali,lanciandolo sul vortice di una vita cyber tra i vari social (Facebook,instagram,snapchat,twitter….) e tv spazzatura con programmi ripetitivi e senza contenuto. Chi è il “Poseidone”? E’ la nuova coscienza contemporanea, E’ l’individuo al centro della vita, terminale più o meno inconsapevole di tutti gli stimoli che la modernità produce. E’ il nodo di tutte le reti, informatiche, economiche, finanziarie, visive che lo compenetrano e lo plasmano con milioni di informazioni e prodotti. E’ azione pura ed adrenalinica, costruttore e distruttore in una realtà in frenetica mutazione inarma un forcone provando a distruggere gli stereotipi dell’attuale TRASHTV”.

Tutti i gruppi presentano delle tematiche attuali con un’ironia disarmante, ma non vediamo l’ora di vedere queste opere compiute, dal punto di vista artistico. Il Gran Carnevale di Maiori sta ritornando in auge con grande seguito e con grande professionalità di tutte le maestranze, entrando negli ultimi tempi nella rete di città europee che stanno conservando queste feste di Carnevale, nell’ambito del Carnval Project.

“I Classici della Letteratura Internazionale rappresentati attraverso la Storia Contemporanea”

“I Classici della Letteratura Internazionale rappresentati attraverso la Storia Contemporanea”