Monte Faito (Vico Equense). Sospesi i lavori di rifacimento muratura ex strada statale 269 del Faito
Monte Faito (Vico Equense). Il mese di Agosto scorso fu terribile per il Monte Faito, interessato da un vasto e violento incendio, che a causa delle alte temperature e della prolungata siccità ha distrutto completamente la vegetazione arborea ed arbustiva delle pendici con gravi effetti negativi anche sul suolo. “Le modificazioni che il suolo può subire […]
Monte Faito (Vico Equense). Il mese di Agosto scorso fu terribile per il Monte Faito, interessato da un vasto e violento incendio, che a causa delle alte temperature e della prolungata siccità ha distrutto completamente la vegetazione arborea ed arbustiva delle pendici con gravi effetti negativi anche sul suolo.
“Le modificazioni che il suolo può subire in caso di incendio – dichiara il sindaco Andrea Buoncore – sono direttamente proporzionali all’intensità dell’incendio stesso e, per alcune caratteristiche, anche alla sua durata, tanto che, in generale, l’incendio ha un effetto temporaneo che riguarda l’idrofobicità del suolo. Questa impedisce l’infiltrazione dell’acqua di pioggia nel suolo, promuovendone lo scorrimento superficiale e, quindi, l’erosione. Oltre ad avere un altro deleterio effetto, ovvero la rimozione di una parte consistente del carbonio contenuto del suolo”.
Nei giorni 6 e 7 Novembre scorso, a causa delle violenti ed abbondanti precipitazioni che si sono abbattute sul territorio, si sono verificati gravi movimenti franosi, con il trascinamento verso valle di enormi quantità di terreno, rocce e massi, erosi dai versanti percorsi dal fuoco e trascinati verso valle da una violenta azione di ruscellamento superficiale.
“Il dissesto idrogeologico che ha interessato il versante sud del Monte Faito – continua il sindaco– ha stravolto l’equilibrio idrogeologico del versante stesso, che oggi si presenta ad elevato rischio frana, con la necessità di dover ricorrere a rilevanti interventi di correzione dello squilibrio idrogeologico in atto nelle citate aree. L’Amministrazione Comunale in considerazione della gravità della situazione di stabilità del Faito e dei connessi rischi idrogeologici, ha attivato uno studio geologico ed idraulico dell’area, al fine di verificare le reali condizioni dei versanti ed individuare ogni idoneo opportuno intervento atto alla mitigazione dei rischi oggi esistenti”.
Nel tratto della ex SS 269 del Faito, di proprietà della Regione Campania, in
gestione alla Città Metropolitana, tra il Km. 12 ed il Km. 13+450 sono in corso lavori
di rifacimento del muro lato mare di delimitazione della sede stradale. Tali lavori sono ripresi anche dopo i gravi eventi franosi del 5 e 6 Novembre e sono tutt’ora in corso.
Con tutte queste motivazioni, il sindaco Andrea Buonocore, ha ordinato al dott. Maurizio Bertolotto, nella sua qualità di Dirigente della Direzione Amministrativa
Strade e Viabilità dell’Area Amministrativa Edilizia, Mobilità e Viabilità della Città
Metropolitana di Napoli, l’immediata sospensione, dei lavori di rifacimento della muratura di delimitazione della sede stradale della ex SS 269 del Faito tra il KM. 12+00 ed il Km. 13+400.