Vico Equense. Bando P.S.R. Misura 8.3.1, Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi ed altro

30 novembre 2017 | 16:44
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Vico Equense. Bando P.S.R. Misura 8.3.1, Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi ed altro

Vico Equense. Si segnala che la Regione Campania ha recentemente pubblicato la Preinformazione di Bando P.S.R. Misura 8, Sottomisura 8.3, Tipologia di intervento 8.3.1, sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici, un bando che casca proprio a fagiolo per quello che è successo sul Monte Faito. La Città […]

Vico Equense. Si segnala che la Regione Campania ha recentemente pubblicato la Preinformazione di Bando P.S.R. Misura 8, Sottomisura 8.3, Tipologia di intervento 8.3.1, sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici, un bando che casca proprio a fagiolo per quello che è successo sul Monte Faito. La Città Metropolitana di Napoli ha come intenzione il parteciparvi. Ma non voleva vendere il suo 50 % del Faito alla Regione?

Detto documento è scaricabile dal link
http://www.agricoltura.regione.campania.it/PSR_2014_2020/prebandi/831.pdf

Tra gli interventi finanziabili al 100% dell’importo sono inseriti tra gli altri:

  1. Creazione, adeguamento e miglioramento di infrastrutture di protezione e prevenzione degli incendi boschivi, quali sentieri, forestali, piste e strade forestali;
  2. Realizzazione e manutenzione di viali e fasce parafuoco;
  3. Interventi selvicolturali finalizzati alla prevenzione dei rischi di incendio quali tagli colturali, ripulitura dalla vegetazione infestante, decespugliamenti, spalcature, potature, sfolli ecc.;
  4. Investimenti preventivi finalizzata ridurre il rischio idrogeologico quali opere di consolidamento e sistemazione del reticolo idraulico minore, opere di regimazione
    idraulico-forestale, sistemazioni di versanti a rischio, sistemazione delle scarpate stradali
    ecc.;
  5. Opere, attrezzature, apparecchiature di controllo, investimenti immateriali.

Possono presentare progetti sia privati che Enti Pubblici (inclusa la Città Metropolitana), proprietari, possessori e/o titolari pubblici della gestione di superfici forestali. “La Città Metropolitana di Napoli, come noto, da molti anni realizza, in qualità di Ente Delegato ai sensi della L.R.11/96 e s.m.i., interventi di miglioramento boschivo e prevenzione antincendio in numerose aree boscate di proprietà comunale”.

In sintonia con la propria mission, con le funzioni di Stazione Appaltante Unica nonché con lo spirito dei Programmi Comunitari per la Coesione, la Città Metropolitana di Napoli intende candidarsi al bando – oltre come proprietaria di suoli – nel ruolo di beneficiario/soggetto attuatore in favore dei Comuni dell’area metropolitana per interventi aventi ricaduta sovracomunale quali, a puro titolo di esempio, acquisti di vasche, serbatoi, realizzazione di torrette di avvistamento, acquisizione di impianti di videosorveglianza e sistemi di monitoraggio.

A tal fine, come verificato con gli uffici dell’Autorità di Gestione del Programma – qualora i
Comuni in indirizzo siano interessati – occorre che gli stessi approvino un progetto individuando la Città Metropolitana quale soggetto attuatore degli specifici interventi ed affidando alla stessa in concessione i propri suoli per l’attuazione dei predetti interventi per un periodo di almeno 5 anni.

“Nel dichiararsi sin da ora disponibili alla collaborazione come sopra riportato, si chiede la
disponibilità a partecipare a tavoli di lavoro finalizzati all’opportuna candidatura al bando. Nell’auspicare la più ampia partecipazione da parte degli Enti in indirizzo, si rimane in attesa di un tempestivo riscontro per avviare la fase operativa”.

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale nella misura del 100% della
spesa ammessa. Per gli aiuti recati dal regime si seguono le regole sul cumulo in
conformità all’art. 8, par. 3- 5- 6 del Reg. (UE) n. 702/2014.

In caso di beneficiari che siano soggetti privati (comprese le loro associazioni), l’importo
massimo del contributo concedibile, per singolo intervento, è pari a € 300.000,00 e quello
minimo a € 100.000,00.

Per beneficiari che siano Enti pubblici e altri soggetti di diritto pubblico l’importo massimo
per ogni singolo intervento è così specificato:

  • € 750.000,00 per i Comuni;
  • € 2.500.000,00 per gli altri beneficiari pubblici (Comunità Montane-Province-Enti
    Parco-Città Metropolitane, Associazioni).