Amalfi, boom di ordinanze di abbattimento: demoliranno le case popolari di Pogerola?

12 dicembre 2017 | 11:46
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Amalfi, boom di ordinanze di abbattimento: demoliranno le case popolari di Pogerola?

Un boom di ordinanze di demolizioni e ripristino di opere abusive si è registrato ad Amalfi il mese scorso. Ben 21 ordinanze sono state emesse dalla Polizia Municipale e trasmesse agli organi giudiziari e gli enti regionali dal Comune di Amalfi nel corso del mese di novembre, venti identificabili con le opere architettoniche dismesse realizzate nella Valle […]

Un boom di ordinanze di demolizioni e ripristino di opere abusive si è registrato ad Amalfi il mese scorso. Ben 21 ordinanze sono state emesse dalla Polizia Municipale e trasmesse agli organi giudiziari e gli enti regionali dal Comune di Amalfi nel corso del mese di novembre, venti identificabili con le opere architettoniche dismesse realizzate nella Valle di Pogerola, che sembrano ricondurre alle strutture residenziali previste dalla Coop. Amalfi 75.

Queste strutture sono state per quarant’anni argomento di epici scontri politici, partiti politici ormai dissolti e associazioni ambientaliste. Circa nove anni fa, questa vicenda era ancora nel ciclone politico, ma sul tavolo degli argomenti emerse che l’individuazione dell’area di intervento fu calato negli anni ’70 dalla Regione Campania, che rilevò in Pogerola, a monte e a valle della strada rotabile (tra l’attuale Via Papa Leone X e Via G. Amandola), una decisione che all’epoca dei fatti fu presa dalla Commissione di studio del Piano Territoriale di Coordinamento e Piano Paesistico dell’area sorrentino-amalfitana. La Commissione sminuì l’impatto di quelle residenze, ritenendo Pogerola, “una piega del territorio poco visibile dal mare”. Tale gruppo di ordinanze, indirizzate ai vari destinatari di quel sodalizio, potrebbe mettere la parola fine su una scelta che dal passato ha devastato il paesaggio del nostro territorio.