La Salernitana vince a Chiavari 2-0,Kiyine,Sprocati
Esordio col botto per Stefano Colantuono che si siede per la prima volta sulla panchina della Salernitana e trova una vittoria esterna importantissima. I granata centrano i tre punti che mancavano dal lontano 28 ottobre e si ripiazzano al nono posto, -2 dalla zona playoff. Buon primo tempo di Ricci e compagni che giocano bene […]
Esordio col botto per Stefano Colantuono che si siede per la prima volta sulla panchina della Salernitana e trova una vittoria esterna importantissima. I granata centrano i tre punti che mancavano dal lontano 28 ottobre e si ripiazzano al nono posto, -2 dalla zona playoff. Buon primo tempo di Ricci e compagni che giocano bene e vanno in vantaggio con Kiyine. Poi, però, la Salernitana si abbassa troppo e soffre il ritorno dell’Entella che sciupa un rigore al 40’. La partita si decide in un minuto, a cavallo tra il 13’ e il 14’ del secondo tempo: Vitale salva sulla linea un colpo di testa di Diaw, sul capovolgimento di fronte Iacobucci si fa anticipare da Rossi e permette a Sprocati di fare il 2-0. La Salernitana perde Minala per un rosso e si chiude, lasciandosi proteggere dai guantoni di Adamonis che alla fine è il migliore in campo. Oggi la differenza l’hanno fatta i due portieri, ma quel che conta sono i tre punti. E Colantuono può esultare.
LA CRONACA. La prima Salernitana di Colantuono si disegna con un 4-2-3-1 molto elastico. Kiyine gioca in appoggio a Bocalon, Gatto e Sprocati sono i padroni delle fasce, Minala e Ricci governano il centrocampo. Nell’Entella forfait dell’ultimo minuto della zanzara De Luca, bloccato dall’influenza. Dopo i primi minuti di studio, cresce il ritmo della Salernitana. I granata alzano il pressing e recuperano velocemente il pallone grazie a un dinamico Ricco e un diligente Minala. Sprocati e Gatto tagliano verso il centro del campo lasciando le corsie libere ai terzini Vitale e Pucino, Kiyine svaria tra centrocampo e attacco peccando a volte di presunzione: il marocchino cerca troppo spesso la giocata da copertina, piuttosto che l’appoggio semplice. Sono questi i primi movimenti della nuova Salernitana, che però sarà continua e costante solo fino al gol del vantaggio del 29’. Prima, da segnalare solo una conclusione di Bocalon bassa e centrale e un destro ciccato da Kiyine. Poco prima della mezz’ora, l’1-0. Angolo battuto corto da Ricci, Kiyine dal limite prende la mira e trova il destro a giro preciso, ma soprattutto un Iacobucci completamente impreparato. La Salernitana sembra accontentarsi e abbassa il baricentro. Errore. L’Entella non è una grande squadra e oggi è completamente in giornata no, però riesce a prendere coraggio e affacciarsi dalle parti di Adamonis. Qualche cross sbagliato, poi l’occasione che avrebbe potuto dare la svolta. Al 40’ Mantovani è scomposto su Diaw e concede il penalty, Adamonis si supera su Troiano e fa due su due. Sospiro di sollievo per la Salernitana che però al rientro in campo dopo l’intervallo soffre e rischia di capitolare. Pellizzer di testa trova addirittura il suo compagno di squadra Aramu a fargli da muro, poi la stessa ala ex Livorno spara in curva l’assist di Belli. Al 13’ poi è Gigi Vitale che addirittura sulla linea salva sul colpo di testa di Diaw ad Adamonis battuto. È la svolta, perché il calcio punisce subito. Rossi entra in campo e prima di prendere posizione va ad attaccare un pallone che rimbalza lentamente in area ligure, riuscendo ad anticipare Iacobucci che oggi dorme sonni profondi: sul pallone vacante a centro area arriva Sprocati che di testa fa 2-0. Neanche il tempo di esultare che Minala decide di entrare in stile kung fu su Mota Carvalho e se ne va sotto la doccia. Colantuono inserisce subito Signorelli, ma la Salernitana si schiaccia nella propria metà campo. I granata pensano solo a difendersi e lo fanno con ordine, soffrendo solo su un colpo di testa di Eramo (26’) e su un tocco sotto porta di Mota Carvalho (38’), entrambi respinti da un Adamonis sempre più protagonista quando viene chiamato in causa. Per Radunovic non sarà facile ritrovare i guantoni da titolare nel 2018. Al 48’ l’ultima occasione del match: La Mantia si alza in volo, Adamonis abbassa la saracinesca e sigilla i tre punti. Dopo poco meno di due mesi la Salernitana torna a vincere e si riaffaccia ai limiti della zona playoff. Esordio vincente per Colantuono che festeggia e incassa il primo successo. Buona Salernitana per 30 minuti, poi lucida e intelligente nel gestire il vantaggio. Anche un po’ fortunata, forse la caratteristica che è mancata alla precedente gestione. Se il buongiorno si vede dal mattino…
VIRTUS ENTELLA (4-3-3): Iacobucci; Belli, Benedetti, Pellizzer, Brivio; Eramo (31′ st Currarino), Troiano (21′ st Di Paola), Crimi; Aramu (14′ st Mota Carvalho), La Mantia, Diaw. A disp. Paroni, Massolo, De Santis, Zigrossi, Palermo, Ardizzone, Cleur, Baraye. All: Alfredo Aglietti.
SALERNITANA (4-2-3-1): Adamonis; Pucino, Schiavi, Mantovani, Vitale; Ricci, Minala; Gatto, Kiyine (22′ st Signorelli), Sprocati (31′ st Bernardini); Bocalon (14′ st Rossi). A disp. Russo, Perico, Popescu, Odjer, Zito, Alex, Rosina, Di Roberto, Rodriguez . All: Stefano Colantuono.
ARBITRO: Sig. Fabio Piscopo di Imperia (Capaldo/Caliari) IV uomo: Cipriani.
NOTE. Marcatori: Kiyine al 29′ pt, Sprocati al 14′ st. Ammoniti: Eramo (VE), Gatto, Minala, Signorelli (S). Espulso Minala al 20 st’ per doppia ammonizione. Al 40′ pt Adamonis para un rigore a Troiano. Angoli: 10-2.
Pagellone Entella-Salernitana: Kiyine punge, saracinesca Adamonis. Ricci lucido
ADAMONIS 8 praticamente inoperoso fino al 40′ del primo tempo quando decide di alzare il muro. S’allunga e respinge il penalty calciato da Troiano. Vola nella ripresa su Eramo, salva ancora nel finale su Mota, Di Paolo e La Mantia.
PUCINO 6,5 torna all’antico e vive una seconda giovinezza. Attaccante aggiunto, spinge tanto sulla fascia. Pennella cross tagliati e precisi che i compagni non sfruttano a dovere. Sempre attento anche nelle chiusure. Soffre soltanto nel finale ad arginare la verve del fresco Mota Carvalho.
MANTOVANI 5,5 centrale a quattro o a tre, come cambia la vita. Soffre la velocità di Diaw ed il tempismo di La Mantia che sovente gli sfila via in anticipo. Colossale l’ingenuità che causa il calcio di rigore, interviene in ritardo ed in maniera scomposta su Diaw atterrandolo con un calcio alla schiena. Qualche sbavatura anche nella ripresa.
SCHIAVI 6 anche per lui qualche patema di troppo. Nel primo tempo spesso fuori tempo ed in ritardo, cresce nella ripresa giocando di posizione ed esperienza.
VITALE 6,5 qualche patema in avvio nel duello ravvicinato con Aramu. Si propone con buona continuità, ma dalla sua corsia non nascono suggerimenti interessanti. Miracoloso il salvataggio quasi sulla linea sul colpo di testa di Diaw che vale quanto un gol.
MINALA 4,5 conferma di non attraversare il suo miglior momento di forma. Spesso costretto a rincorrere Crimi ed Eramo, mai nel vivo del gioco. Rimedia due ingenui cartellini gialli in pochi minuti e lascia la squadra in dieci uomini.
RICCI 7 arriva al tiro dopo un bel triangolo con Bocalon ma impatta male la sfera e non impensierisce Iacobucci. Prova lo sfondamento centrale qualche attimo più tardi, ma s’infrange sul muro ligure. Palla al piede è sempre lucido e raramente commette la scelta sbagliata.
GATTO 6 prova l’uno contro uno con Brivio ma deve anche rinculare per dare una mano in difesa. Come al solito si sbatte avanti e dietro, altrettanto come al solito produce poco.
KIYINE 7 un po’ trequartista, un po’ guastatore. In fase di non possesso è il primo ad andare in pressing sull’avversario. La sua posizione ibrida crea grossi grattacapi all’Entella. Si smarca bene, ma non arriva sul cross al bacio di Pucino. Ciabatta da buona posizione, al terzo tentativo beffa Iacobucci con un tiro a giro. Dal 22′ stSIGNORELLI 5,5 entra per rinforzare gli ormeggi. Perde diversi contrasti, sbaglia qualche pallone di troppo e si prende un giallo..
SPROCATI 6,5 parte largo, ma con licenza d’accentrarsi per dar man forte a Bocalon in area di rigore. Non è ancora ai livelli di condizione e brillantezza antecedenti l’infortunio e si vede dalla difficoltà nel saltare l’uomo in velocità nell’uno contro uno, solitamente specialità della casa. Trova comunque la rete, ma buona parte del merito va ascritto a Rossi. Dal 31′ st BERNARDINI 6 prezioso contributo nel momento di massima spinta dei padroni di casa.
BOCALON 5,5 gara di sacrificio, guadagna tanti preziosi calci di punizione ma non si rende mai pericoloso. Dal 14′ st ROSSI 6,5 Alessandro sangue blu. Gli basta una dozzina di secondi per mettere il suo timbro sulla partita. S’avventa su una palla all’apparenza persa e confeziona un assist impossibile da non sfruttare per Sprocati.
ALL. COLANTUONO 6,5 ridisegna la Salernitana partendo dalla difesa, riportata a quattro. I due centrali soffrono più del dovuto contro un avversario non irresistibile. Azzeccata la mossa Kiyine, dai due esterni offensivi ottiene risposte altalenanti. Nella ripresa bada al soldo e si copre dopo il rosso a Minala. Prestazione di sostanza, gli episodi girano a favore: vittoria comunque meritata.
ARBITRO sig. PISCOPO 6,5 spezzetta frequentemente il gioco, qualche volta senza neanche concedere la regola del vantaggio. Netto il penalty dell’Entella, bravo qualche minuto più tardi a non abboccare alle proteste di Eramo che commette lui fallo su Ricci. Eccessivamente fiscale su Minala, ma a termini di regolamento potevano starci entrambi i cartellini.