È lutto tra gli Sbandieratori Cavensi per la morte della mascotte Willy,un cane che ha accompagnato per circa 20 anni le uscite del gruppo .Una storia,d’amore, nata 20 anni quando Willy venne trovato,randagio, infreddolito ed affamato e fu portato in sede da alcuni ragazzi che si presero cura di lui ,diventando ben presto la […]
È lutto tra gli Sbandieratori Cavensi per la morte della mascotte Willy,un cane che ha accompagnato per circa 20 anni le uscite del gruppo .Una storia,d’amore, nata 20 anni quando Willy venne trovato,randagio, infreddolito ed affamato e fu portato in sede da alcuni ragazzi che si presero cura di lui ,diventando ben presto la mascotte ,e non solo,di quei ragazzi,oggi adulti.Un amore nato tra bandiere e tamburi,in cui Willy si identificò subito,seguendo, accucciato ,tutti gli allenamenti e ,in seguito, uscendo con gli stessi Sbandieratori ,in testa alla fila ,tra il volteggiare di bandiere,il rullo dei tamburi ed il suono delle chiarine.Un “capopopolo” nato,un attore nato che ,dopo aver indossato il foulard del gruppo,diventava l’attrazione principale nelle esibizioni , provocando stupore tra la gente, ma soprattutto tra i bimbi,a cui egli si avvicinava per ricevere,come un attore “consumato”la sua dose di carezze e di leccornie.Era diventato,Willy,un pezzo storico e fondamentale degli Sbandieratori Cavensi ,ma soprattutto per la città di Cava de’Tirreni,che indentificava in lui,la grande sensibilità ed il grande cuore dei cavesi e dei Cavensi.Memorabili le sue “passeggiate”nel campo sportivo ,in occasione dell’evento della Disfida dei Trombonieri, dove ,da solo, richiamava l’applauso del pubblico ,anticipando l’entrata in campo del gruppo dei Cavensi,quasi a voler ringraziare tutti per la loro presenza.Un cane che ha avuto l’onore di un calendario tutto per sè,dove ,in posa come un vero attore,diede sfoggio di tutte le sue espressioni più belle ed intense.Oggi il cuore di Willy si è fermato,ma i suoi occhi,le sue tenerezze ed il suo altruismo,rimarrà sempre nella storia di Cava de’Tirreni e nella storia degli Sbandieratori Cavensi.L’ultimo saluto,con tanto di rullio di tamburi e svolazzanti bandiere che lo accompagneranno nella sua ultima “sfilata”,come si fa per un Cavense DOC, sarà il momento più duro da affrontare per i vecchi ed i giovani sbandieratori, perché da oggi ,senza Willy, niente sarà più come prima.
Antonio Di Giovanni