Real Agerola, nel 2018 pronto a decollare il progetto delle Giovanili

23 dicembre 2017 | 11:44
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Real Agerola, nel 2018 pronto a decollare il progetto delle Giovanili

In Italia lo sport nazionale è il calcio. Secondo un’indagine della FIGC, anche in luce delle recenti prestazioni deludenti della nostra Nazionale, e secondo esperti come Sacchi e Ulivieri (solo per citarne alcuni) uno dei problemi dei calciatori italiani dai 12 ai 18 anni è la scarsa tecnica. In particolare nel dribbling, colpo di testa, […]

In Italia lo sport nazionale è il calcio. Secondo un’indagine della FIGC, anche in luce delle recenti prestazioni deludenti della nostra Nazionale, e secondo esperti come Sacchi e Ulivieri (solo per citarne alcuni) uno dei problemi dei calciatori italiani dai 12 ai 18 anni è la scarsa tecnica. In particolare nel dribbling, colpo di testa, tiro, palleggio e utilizzo di entrambi i piedi. A ogni problema c’è una soluzione e secondo noi praticare calcio a 5 è una di queste.

Il calcio a 5 è ‘propedeutico’ al calcio a 11. Crescendo, tutti ci rendiamo conto che, pur trattandosi sostanzialmente dello stesso sport, ci sono delle differenze notevoli.

Secondo noi, il calcio a 5 dev’essere la ‘base di partenza’. Ci sono parecchi benefici derivanti dal praticarlo fin da bambini:

  • Prima di tutto si impara a muoversi in spazi stretti e su distanze minime: fattori che condizionano l’atleta spingendolo a pensare e decidere più rapidamente, sia nel gioco individuale che in quello collettivo;
  • Il calciatore tocca più spesso la palla, quindi vi prende più ‘confidenza’ e impara più rapidamente a muoversi, a smarcarsi e a coordinarsi;
  • Nel calcetto (portiere escluso) non esistono posizioni fisse, che in certi casi possono limitare il bambino: provando diverse posizioni in campo si capisce quale sia la più adatta;
  • In mancanza di centrocampo, si imparano meglio la fase difensiva (evitare il gol) e quella offensiva (fare gol);
  • Visto che il numero di giocatori e gli spazi sono ridotti, ognuno segna più spesso. I gol danno gioia e soddisfazione e aumentano l’autostima;
  • Infine, il singolo ha più importanza, si assume maggiori responsabilità e quindi si sente più ‘utile’ alla squadra.

Il calcio a 5 è la scelta migliore per i settori giovanili, come dimostrano alcuni esempi di successo (Spagna e Brasile su tutti) dove la tecnica la fa da padrona.

In Spagna, ad esempio, il futsal è lo sport più praticato nelle scuole. Ci sono allenamenti settimanali e tornei frequenti tra le varie scuole. Iniesta e Xavi (vincitori di Mondiali e di Champions League) hanno iniziato la loro avventura calcistica proprio giocando a futsal.

In Brasile il discorso è molto simile: il calcio a 5 si pratica già nelle scuole e i tornei sono altamente competitivi.

Guardando questi esempi positivi, ci si rende conto che prima di praticare calcio a 11, sarebbe opportuno ‘iniziare’ con quello a 5.

Il “progetto Real Agerola”, in quanto società di futsal nata da 5 anni, riguarda proprio questo: fare in modo che i ragazzi agerolesi con la passione del calcio si avvicinino sempre di più a questo “nuovo” sport, aiutandoli nella crescita sportiva e sociale. Aggregare sempre più giovani, magari con la creazione di squadre giovanili, al nostro progetto, sarà la prerogativa principale di questo 2018.

Il Real Agerola Futsal è una società fondata nel 2014 e attualmente partecipa al campionato regionale di calcio a 5 di C2. Alla presidenza e agli sponsor va il ringraziamento di tutti per l’impegno profuso nel far crescere una realtà che fino a pochissimi anni fa non esisteva e che ha portato diverse soddisfazioni alla nostra città.

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