Sorrento successo della presentazione del libro Le Ville Marittime Romane di Lucio Esposito
“L’archeologia non serve solo a capire il passato, ma anche a migliorare il presente. Pensate a come oggi usiamo solo la farina bianca, mentre scopriamo che gli antichi romani macinavano decine di farine, cosa che oggi abbiamo riscoperto come sana.. vi era una ricerca del benessere da cui imparare” . E’ una delle risposte di […]
“L’archeologia non serve solo a capire il passato, ma anche a migliorare il presente. Pensate a come oggi usiamo solo la farina bianca, mentre scopriamo che gli antichi romani macinavano decine di farine, cosa che oggi abbiamo riscoperto come sana.. vi era una ricerca del benessere da cui imparare” . E’ una delle risposte di Lucio Esposito, nostro responsabile della sezione Cultura e Positanonews TV , alla presentazione del volume dal titolo “Le ville marittime romane in penisola sorrentina, Capri e Litorale Flegreo”. La location scelta per l’evento è Villa Fiorentino, la splendida dimora del corso Italia sede della Fondazione Sorrento.
Il fenomeno delle ville marittime, si diffuse principalmente fra il I sec. a.C. ed il I sec. d.C., quando il possedere una villa con peschiere divenne, oltre che una moda, una sorta di status symbol che attestava l’enorme ricchezza del suo possessore. All’interno del volume sono descritte con immagini e testi le principali e più belle ville marittime della costa campana: la Villa di Posillipo, del Capo di Sorrento, dell’imperatore Tiberio a Capri, di Positano, di Minori e di Vietri. Non sono mancate delle frecciatine alla Soprintendenza di Salerno per le difficoltà avute per accedere alla Villa Romana di Positano, i cui affreschi sono unici al mondo, problemi che nel quotidiano ha manifestato sempre su Positanonews come pure lui con i suoi video e della redazione di Positanonews TV hanno illuminato la cutura del territorio in particolare della Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana, ma anche Pompei e la Campania.
La prefazione è a cura di Umberto Pappalardo, professore di Archeologia Pompeiana dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli.
Presentazione del volume
LE VILLE MARITTIME ROMANE
in Penisola Sorrentina, Capri e Litorale Flegreo
Giovedì 14 dicembre 2017 – ore 18.00
Villa Fiorentino
Corso Italia, 53– Sorrento (NA)
LE VILLE MARITTIME ROMANE
in Penisola Sorrentina, Capri e Litorale FlegreoIn questo suo libro,Lucio Esposito, raffinato esegeta dei monumenti classici, ci illustra uno dei fenomeni più interessanti e suggestivi testimoniati dalle antiche civiltà in Campania, quello delle “ville romane”.
L’area costiera di Napoli ed i Campi Flegrei divennero la zona prediletta dalla classe dirigente romana per impiantarvi lussuose ville di ozio, frequentate dagli stessi imperatori con le loro corti. Tutti i grandi personaggi, quali Mario, Silla, Crasso, Cesare, Pompeo, Ortensio, Lucullo, Cicerone ebbero proprietà nella zona.
Il fenomeno delle ville marittime, si diffuse principalmente fra il I sec. a.C. ed il I sec. d.C., quando il possedere una villa con peschiere divenne, oltre che una moda, una sorta di status symbol che attestava l’enorme ricchezza del suo possessore.
All’interno del volume sono descritte con immagini e testi le principali e più belle ville marittime della costa campana: la Villa di Posillipo, del Capo di Sorrento, dell’imperatore Tiberio a Capri, di Positano, di Minori e di Vietri.
La prefazione è a cura di Umberto Pappalardo Professore di Archeologia Pompeiana dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli.
LE VILLE MARITTIME ROMANE
in Penisola Sorrentina, Capri e Litorale FlegreoCollana: Lento Pede
A cura di: Lucio Esposito
Anno di pubblicazione: 2017
Genere: Turismo e viaggi
Formato: 23×14 cm
Lingua: italiano e inglese
Pagine: 96, illustrazioni
Prezzo: €15
ISBN: 978-88-96427-91-0Lucio Esposito
Lucio Esposito è nato a Sorrento, nel mentre si girava il film “Pane , amore e…”.
Già da ragazzino nelle turistiche e cosmopolite strutture locali apprende l’arte di relazionarsi. Svolge in gioventù studi di formazione marinara, ma i molteplici interessi culturali lo portano nei diversi campi del sapere, dalla filosofia alla fotografia, dall’antropologia alla psicologia.
Gira il mondo da Ufficiale di Macchine con la Flotta Lauro e D’Amato e in fine si laurea in Beni Culturali con pubblicazione della tesi. Cura eventi e manifestazioni nell’ambito della Penisola Sorrentina tutta promuovendo progetti di conoscenza e valorizzazione.
Coordina la sezione di Piano di Sorrento dell’UNITRE.
Responsabile della redazione Cultura di Positanonews, collabora con la rivista “Nuova Museologia”, “La Terra delle Sirene”, TTM ove ha pubblicato saggi e monografie.