Sorrento vota per il percorso meccanizzato pubblico , ma non è detta ultima parola per project financing



Sorrento vota per il percorso meccanizzato pubblico , ma non è detta ultima parola per project financing . Alla fine il consiglio comunale tutto , compreso il sindaco Giuseppe Cuomo, hanno votato l’emendamento proposto dall’opposizione di Marco Fiorentino, presentato dall’avvocato Rosa Persico, che vuole il collegamento per il Porto Correale completamente pubblico. Forse molti dimenticano […]
Sorrento vota per il percorso meccanizzato pubblico , ma non è detta ultima parola per project financing . Alla fine il consiglio comunale tutto , compreso il sindaco Giuseppe Cuomo, hanno votato l’emendamento proposto dall’opposizione di Marco Fiorentino, presentato dall’avvocato Rosa Persico, che vuole il collegamento per il Porto Correale completamente pubblico.
Forse molti dimenticano che di percorso pedonalizzato pubblico se ne è parlato tantissimo in campagna elettorale e che era diventato un tormentone l’accusa a Cuomo di aver perso 11 milioni di euro di finanziamento della Regione Campania, guidata all’epoca da Caldoro, che avrebbero permesso la realizzazione del percorso stesso.
All’improvviso la cosa è finita nel dimenticatoio, nessuno ne parlava più, argomento principe era l’utilizzo di un paio di stanze come B & B per autofinanziare una scuola. Caso ha voluto che un consigliere di minoranza fosse fra gli interessati ai propositori di un project financing, Salvatore Di Leva per l’Alilauro con la cooperativa Tasso, a dir la verità un buon progetto integrato con molte possibilità di vincere visto che i soggetti sono già concessionari di trasporto pubblico. A riprendere l’attenzione sulla vicenda siamo stati proprio noi di Positanonews, basta vedere le cronologie sul web, che non ingannano, per notare che il primo giornale online a ritornare sulla vicenda, non in maniera violenta , ma propositiva, ricordando la valenza del pubblico, è stato proprio Positanonews.
Vincenzo De Luca presidente della Regione Campania, ha dato la disponibilità di otto milioni di euro a Sorrento per questo progetto, il più significativo sul versante della provincia di Napoli, poi Sant’Agata di Massa Lubrense, infine nella provincia di Salerno, sul versante della Costiera amalfitana, ha previsto finanziamenti di tutti i tipi, sempre per la mobilità, uno ingente per una funivia che vada da Agerola da Amalfi, che solo gli sprovveduti possono pensare che venga realizzata. Historia magistra vitae, sarà la decima volta che dai Monti Lattari si cerca di realizzare questo collegamento, ultimo a Praiano, con finanziamenti già fatti e convenzioni firmate, sparito nel nulla. Come , forse, sparirà nel nulla tutto dopo le elezioni. Ne parleremo questa estate se non saranno svaniti come neve al sole tutti questi progetti.
Fra tutto questo “pacco” di De Luca , forse Sorrento è il più interessante e realizzabile, praticamente ci vorrebbero un paio d’anni o poco più per far tutto, e avrebbe un senso condiviso da tutti, senza contrasti sociali ne dubbi tecnici rilevanti, a differenza di tutti gli altri progetti. Il percorso pedonalizzato rientra in un progetto di mobilità complessivo che vedrebbe trasformata la Città del Tasso in positivo. Un percorso che sicuramente sarà molto redditizio e quindi con ritorni economici enormi per chi potrebbe gestirlo, l’esempio è già quello del parcheggio Correale che è in positivo, moltiplicate per dieci e forse si ha minimamente l’idea di cosa possa significare gestire tutto questo.
Ma non si tratta solo di gestire una struttura molto remunerativa , ma è strategica per la mobilità della città e per veicolare il flusso turistico in tutti i sensi. Vedrebbe migliorare di molto Sorrento con un moderno collegamento mare-terra-treno, sinergico anche al fine di poter far diventare un domani isola pedonale Sorrento e far decongestionare il traffico, insieme con il progetto, diverso nel suo essere, ma intrinsecamente utile, della cabinovia da Viale degli Aranci al centro.
Ma… Direte perché questo ma.. Perchè c’è qualcosa che non ci convince. Ci chiediamo cosa succederà se gli uffici, a cui è demandata la valutazione della fattibilità, dopo il voto unanime del consiglio comunale, daranno parere negativo?
Bastava vedere tutti gli interventi per capire che dietro ognuno di essi vi era un preciso significato e che tutti erano consapevoli che , per i project financing, non è detta l’ultima parola..
Staremo a vedere, serenamente, senza preconcetti o schemi, Positanonews seguirà la vicenda sentendo tutte le campane, siamo sicuri che questo sia uno dei pochi progetti davvero validi fra tutti quelli presentati per la mobilità. Così ne parleremo anche nel nostro 14esimo anno di vita, nei quali, per 365 giorni all’anno, ci siamo sempre occupati della Penisola Sorrentina, con Sorrento in prima fila. A tutti i nostri lettori, vicini e lontani, un augurio di un buon 2018 con la speranza che per Sorrento sia la svolta per poter diventare una città ancora più internazionale e moderna.