Vico Equense. Monte Faito, il Piromane sarà ascoltato a fine dicembre sulla richiesta dei difensori per rito abbreviato
Vico Equense. Risulta ancora pendente innanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata il procedimento penale a carico del sig. Cipriano De Martino, 60enne residente proprio nella frazione collinare di Moiano, imputato del delitto previsto e punito dall’art. 423 bis commi 1, 3 e 4 del codice penale, perché cagionava l’incendio dell’area […]
Vico Equense. Risulta ancora pendente innanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata il procedimento penale a carico del sig. Cipriano De Martino, 60enne residente proprio nella frazione collinare di Moiano, imputato del delitto previsto e punito dall’art. 423 bis commi 1, 3 e 4 del codice penale, perché cagionava l’incendio dell’area boschiva del Monte Faito sita tra la località denominata “Conca” e gli esercizi commerciali denominati “Bar Belvedere” ed “Albergo S. Angelo” per un estensione di almeno 16/18 ettari, con l’aggravante per aver commesso il fatto causando un pericolo per gli edifici e un danno grave, esteso e persistente per l’ambiente.
E’ fissata un’udienza il 21 dicembre prossimi per la deliberazione in camera di consiglio quanto alla richiesta del difensore dell’imputato di procedere con le forme del rito abbreviato ex art. 438 al codice di procedura penale.
Per tutelare l’immagine dell’Ente Locale, il Comune ha chiesto di ottenere il ristoro di tutti i danni patrimoniali e non, patiti e patiendi in conseguenza del gravissimo incendio che ha interessato l’area boschiva del Monte Faito, con conseguente grave pregiudizio per l’ambiente. Tutto questo cogliendo l’opportunità di costituirsi parte civile nel giudizio penale per la tutela dei diritti e interessi dell’Amministrazione Comunale.
La giunta ha quindi conferito tale incarico all’avv. Emilia Dubbioso, Responsabile del Servizio Affari Legali/Contenzioso del Comune.