Agro per il voto spunta Gambino, Cirielli “Nessun contrasto”. Ultimi giorni per le scelte
Ultimi giorni per le scelte Oggi, programma a Roma una prima riunione tra le delegazioni dei tre partiti principali della coalizione (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega) per delineare una prima mappatura regione per regione. Nell’Agro Nocerino – Sarnese Cava de Tirreni Costiera amalfitana sembra rafforzarsi il nome di Alberico Gambino, uscito fuori dalle vicende […]
Ultimi giorni per le scelte Oggi, programma a Roma una prima riunione tra le delegazioni dei tre partiti principali della coalizione (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega) per delineare una prima mappatura regione per regione. Nell’Agro Nocerino – Sarnese Cava de Tirreni Costiera amalfitana sembra rafforzarsi il nome di Alberico Gambino, uscito fuori dalle vicende giudiziarie, potrebbe puntare al Senato, anche Carpentieri sindaco di Sant’Egidio Montalbino è fra i papabili, Edomondo Cirielli ha poi smentito qualsiasi contrasto con Gambino “Siamo fratelli”, insomma per Gambino sembra esserci una concreta possibilità Nel corso del vertice di Arcore di domenica Berlusconi, Meloni e Salvini, oltre all’accordo programmatico per il governo dell’Italia, avrebbero raggiunto, in termini percentuali, un’intesa di massima anche sulla ripartizione dei 232 collegi uninominali per la Camera e dei 116 per il Senato. Il 40 %, sempre su base nazionale, andrebbero a Fi; il 35% alla Lega; il 20% a Fdi e il 5% alla quarta gamba (Udc e alleati di area moderata), con un possibile correttivo per quando si andranno a designare i collegi del Sud dove i leghisti sono più deboli mentre gli alleati possono contare su un radicamento datato.
A Salerno c’è grande attesa per conoscere la distribuzione dei sei collegi previsti dal Rosatellum bis (quattro per la Camera, due per il Senato). Fi punta ad ottenerne quattro, ma potrebbe riceverne tre qualora a Fdi ne venisse concesso uno in più rispetto a quanto previsto fino alla scorsa settimana, quando al partito campano della Meloni veniva accreditato un 15%, ossia sei collegi. Con le nuove cifre emerse domenica, invece, ora il partito della destra vede blindato sicuramente il secondo ma aspira ad ottenerne un terzo. Restano, comunque, da considerare le variabili della Lega, che vuole a sbarcare al Sud, e del polo centrista capeggiato dall’Udc. Entrambi vorrebbero almeno un collegio in provincia di Salerno. E, dunque, se fino a due giorni fa un primo quadro generico delle candidature vedeva assegnati quattro collegi a Fi e due a Fdi, ora con l’ingresso della quarta gamba nella coalizione i numeri potrebbero cambiare in questo modo: tre collegi a Fi, due a Fdi e uno ai centristi oppure in alternativa ai leghisti.
Insomma, i giochi sono aperti. I collegi più ambiti dal centrodestra sono quelli dell’Agro nocerino sarnese e della Piana del Sele, dove il centrosinistra è considerato meno forte elettoralmente. Nell’area nord Fdi è pronta ad indicare il nome di Edmondo Cirielli, mentre gli azzurri hanno raccolto le disponibilità di Francesco D’Antuono, Pasquale Marrazzo e Cosimo Annunziata. All’Agro, però, guarda anche l’Udc, che ieri ha riunito il direttivo provinciale dando mandato a Mocerino e Gargani di «farsi portavoce nei confronti del partito per sostenere con forza le nostre indicazioni rispetto ai nomi da candidare alle prossime politiche» dichiarano Antonio Piccirillo, Sabatino Tenore, Maria Rosaria Sica, Pietro Pisacane, Enzo Sica, Pantaleo Sansone e Corrado Scarlato, i quali chiedono ai vertici di «caldeggiare al tavolo delle trattative il nome del collegio uninominale dell’Agro e quello dei due capolista che saranno scelti da questo stesso coordinamento». Nella Piana del Sele i meloniani tengono in caldo la candidatura di Ugo Tozzi, mentre in casa azzurra guardano con interesse a questo collegio Mimmo Di Giorgio (fedelissimo di Fasano) ed Ernesto Sica (sponsorizzato da Martusciello). L’Udc, invece, è pronta a far scendere in campo Maria Rosaria Sica, la quale potrebbe guidare anche il listino. Per quanto riguarda gli altri collegi, infine, nel Cilento Fdi punta su Nanni Marsicano o Luisa Maiuri, mentre in Fi aspira ad una candidatura Valentino Di Brizzi; nel collegio Salerno-Valle d’Irno Fdi ha ottenuto il via libera di Gennaro Esposito, mentre in casa forzista circolano i nomi di Giovanni Romano, Marzia Ferraioli, Roberto Celano, Gigi Casciello e Lello Ciccone, con questi ultimi che avrebbero dato la disponibilità anche per altri collegi; se toccasse, invece, ai centristi il nome più accreditato è quello di Nino Marotta, sul quale, però, potrebbe arrivare il veto dei vertici locali del centrodestra per i suoi trascorsi nel partito di Alfano. Resta in Fi l’incognita dei caldoriani che sponsorizzano, in primis, i nomi di Antonio Fasolino e Giovanni Fortunato