Al Marte di Cava de’ Tirreni presentato il primo BioFabLab del Sud

26 gennaio 2018 | 11:56
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Al Marte di Cava de’ Tirreni presentato il primo BioFabLab del Sud
Al Marte di Cava de’ Tirreni presentato il primo BioFabLab del Sud
Al Marte di Cava de’ Tirreni presentato il primo BioFabLab del Sud

CAVA DE’ TIRRENI. Il  24 Gennaio è stato inaugurato  presso la Mediateca Marte  BIOlogic, primo BioFabLab del sud Italia. Un centro di ricerca e sviluppo che utilizza tecnologie di biological fabrication per realizzare prodotti a matrice bio e mettere a punto nuovi processi di lavorazione in ambito manifatturiero. Sono intervenuti il Sindaco Vincenzo Servalli, Massimo Bracale, Knowledge […]

CAVA DE’ TIRRENI. Il  24 Gennaio è stato inaugurato  presso la Mediateca Marte  BIOlogic, primo BioFabLab del sud Italia. Un centro di ricerca e sviluppo che utilizza tecnologie di biological fabrication per realizzare prodotti a matrice bio e mettere a punto nuovi processi di lavorazione in ambito manifatturiero.

Sono intervenuti il Sindaco Vincenzo Servalli, Massimo Bracale, Knowledge for Business; Valeria Fascione, Assessore Start Up, Innovazione e Internazionalizzazione Regione Campania;  Francesca Luciano, Medaarch – progetto BIOlogic; Mario Malinconico, responsabile scientifico progetto Nu.Ma.Ter.; Paolo Netti, Coordinatore Center for Advance Biomaterials for Health Care IIT@CRIB; Edoardo Imperiale, direttore generale Stazione Sperimentale Pelli;

Il BioFabLab è un laboratorio di bio manifattura concepito sul modello dei fab lab, ma anche un centro di ricerca innovativo promosso e gestito da Knowledge for Business, società specializzata nella promozione di processi innovativi e nel trasferimento tecnologico, in collaborazione con Medaarch, società specializzata nelle tecnologie di digital fabrication, la cui compagine ha costituito il primo fab lab dell’Italia Meridionale, il Mediterranean FabLab, e un gruppo di esperti delle tecnologie di biological fabrication.

BIOlogic ha all’attivo diverse linee di ricerca che vanno dalla realizzazione di materiali con proprietà intelligenti capaci di biodegradarsi più velocemente o di evitare la crescita di muffe, alla realizzazione di simil-pelle generata da batteri, fino alla realizzazione di stampanti 3D per la realizzazione di capsule multivolumetriche a rilascio controllato, utili per l’agricoltura e l’integrazione alimentare.

L’imperativo insomma è realizzare oggetti con materiali sempre più green ed ecosostenibili, una linea di sviluppo al passo coi tempi e che si rivelerà in grado di rimettere in gioco l’intero settore produttivo e, con esso, i territori. I processi per la realizzazione di manufatti utilizzeranno infatti sempre meno processi chimici irreversibili e saranno sempre più attenti a modelli sostenibili. La nuova manifattura sarà in grado di impiegare batteri che produrranno materiali per realizzare innovativi capi d’abbigliamento e accessori.

Biologic è anche uno degli assi portanti del progetto di R&S Nu.Ma.Ter, progetto co-finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, nell’ambito del quale il laboratorio si sta occupando di un filone di ricerca e sviluppo specifico riguardante i bioinchiostri. Il BioFabLab di Cava de’ Tirreni vuole configurarsi infine come centro di innovazione rivolto a filiere produttive rilevanti: il primo accordo è stato sottoscritto da KforB e Medaarch con la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, per sperimentare processi e prodotti che possono contribuire all’innovazione della filiera.

Magrina Di Mauro