Emozioni a Positano per la presentazione del murale “Non Tacete!” del Liceo Marone di Meta – VIDEO
Positano , Costiera amalfitana . Lunedì 29 gennaio 2018,alle ore 16,30, presso la sala consiliare del Comune di Positano alla presenza del vice sindaco Francesco Fusco ,si è tenuta , con la moderazione del direttore di Positanonews.it avvocato Michele Cinque, la presentazione del murale “Non tacete!” e del calendario solidale 2018 a cura degli alunni del Liceo “Publio Virgilio Marone” di Meta, presentati dalla professoressa Carmela Sicignano, attività realizzate nell’ ambito del progetto “La consapevolezza della Legalità”.
Per il murale “Non tacete!” e per il calendario solidale c’è stata una presentazione corale, le ragazze, ed i ragazzi , hanno parlato di ogni donna rappresentata nel calendario e hanno sviscerato il significato di ogni particolare del murale “Una donna che tenta di rialzarsi .. una scia di sangue con il nome delle vittime di femminicidio..” Per chiudere una frase di Shakespeare, immortale bardo.
L’intento è quello di dire no alla violenza di genere, di far conoscere esempi positivi di donne reali che, nel corso della storia, hanno difeso o difendono i diritti umani e di aiutare persone ammalate di cancro e in disagio economico,anche in collaborazione con l’ Associazione di volontariato ”Diamo vita ai giorni”.
Nel corso dell’ evento c’è stato un emozionante e commovente recita magistrale di Federica Lisi che ha percorso la storia millenaria dei soprusi sulle donne che ha lasciato senza parole tutto l’uditorio accorso , una drammatizzazione del murale che ha colpito nel cuore del problema quello organizzato dai Murattori , compagnia teatrale della cittadina della Costa d’ Amalfi , con la regia di Gian Maria Talamo e Vincenzo De Lucia.
Ecco parte del testo letto da Federica Lisi :
” La prima volta che sono morta fu un’esecuzione. Fu mio padre. Non mi permise di vivere un nuovo amore
La seconda volta fu mio marito, disse che gli mancavo di rispetto.
Poi sono morta ancora, per strada, mentre lui perdeva la testa, io perdevo la vita.
Qualche volta sono morta per caso.
Ma la volta dopo no. Mi prese a martellate.
La sesta volta mi investii con l’auto e mi diede fuoco.
Qualche giorno dopo mi accoltellò, per togliermi i figli. ..”
Sopra foto di Massimo Capodanno con il resto nel suo blog Positano My Life , sotto delle foto della serata di Vito Fusco . Ringraziamo entrambi per la loro presenza