Vico Equense. Gli agrumeti della penisola sorrentina in corsa per il GIAHS
Vico Equense. Gli agrumeti della penisola sorrentina concorrono per fare il loro ingresso nel GIAHS, (Sistemi di patrimonio agricolo d’importanza mondiale, Globally important agricutural heritage system), il programma avviato dalla FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) nel 2002 e sottoscritto dall’Italia nel 2016, con l’obiettivo di individuare e valorizzare i territori ricchi di […]
Vico Equense. Gli agrumeti della penisola sorrentina concorrono per fare il loro ingresso nel GIAHS, (Sistemi di patrimonio agricolo d’importanza mondiale, Globally important agricutural heritage system), il programma avviato dalla FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) nel 2002 e sottoscritto dall’Italia nel 2016, con l’obiettivo di individuare e valorizzare i territori ricchi di biodiversità dove l’agricoltura sostenibile produce tipicità che racconta il saper fare italiano.
Con una delibera approvata dalla Giunta del Sindaco Andrea Buonocore, il Comune di Vico Equense aderisce al protocollo d’intesa con i Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta, per l’elaborazione di un progetto di conservazione dinamica e valorizzazione del paesaggio rurale storico costituito dagli agrumeti della penisola sorrentina.
Per avere il riconoscimento GIAHS, in Italia un sito deve essere prima iscritto al registro nazionale dei paesaggi rurali del Ministero delle politiche agricole, che attraverso l’osservatorio nazionale del paesaggio rurale, censisce i siti ritenuti idonei, oltre che le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali.
Il Comune di Massa Lubrense, capofila del progetto avrà il compito di coordinare gli enti coinvolti e di fare in modo che il programma sia redatto e presentato correttamente.