Al Liceo Scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni il mondo della robotica con Robot Coffee

12 febbraio 2018 | 20:01
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Al Liceo Scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni il mondo della robotica con Robot Coffee
Al Liceo Scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni il mondo della robotica con Robot Coffee
Al Liceo Scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni il mondo della robotica con Robot Coffee
Al Liceo Scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni il mondo della robotica con Robot Coffee
Al Liceo Scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni il mondo della robotica con Robot Coffee
Al Liceo Scientifico “Genoino” di Cava de’ Tirreni il mondo della robotica con Robot Coffee

Cava de’ Tirreni. In occasione del secondo compleanno del Piano Scolastico Nazionale Digitale (PSND) il MIUR ha promosso l’iniziativa FUTURA la cui manifestazione nazionale si è svolta a Bologna. Sabato 20 gennaio il Liceo Scientifico  “A. Genoino” ha organizzato la manifestazione Robot Coffee, che ha visto l’istituzione scolastica aprirsi alle realtà territoriali che investono e formano nel mondo della tecnologia digitale. Il PSND prevede nelle scuole la figura dell’animatore digitale e del TEAM dell’innovazione, che affiancano il Dirigente Scolastico. [3215828]

La prof.ssa Anna Formisano, animatore del Liceo, coadiuvata dal team composto dalla prof.ssa Maria Giuseppina Adesso, dalla prof.ssa Rita D’Ancora e dal prof. Paolo Guariglia, ha presentato l’iniziativa.

Dopo il saluto della dirigente Maria Olmina D’Arienzo e del  consigliere comunale delegato all’innovazione Eugenio Canora che ha sottolineato come l’Amministrazione segua con attenzione il settore dell’innovazione, si è entrati nel vivo della manifestazione.

Nell’ambito del  progetto RobotCup@school  dell’Università degli studi di Salerno, Enrico Maria Di Mauro, Chiara Santoro, Gabriele Bertone,  Davide Casale ed Emanuele Senatore di V^ B hanno seguito un corso di formazione presso il dipartimento di ingegneria informatica di Salerno, seguiti dal prof. Gennaro Percannella e dal tecnico Sig. Carlo Troiano, imparando a programmare il robot Pepper e ne hanno dato dimostrazione.

Pepper ha interagito con Enrico Maria Di Mauro ricreando alcune scene di film imperniati su storie di Robot.

“L’uomo Bicentenario” e  “Io Robot” hanno dato modo di far conoscere le tre leggi ideate dallo scrittore Asimov e che ancora oggi sono il parametro per la ricerca scientifica, ossia le leggi che impongono al Robot di obbedire all’uomo, di non ucciderlo e di preservare se stesso a meno che l’autodifesa non vada contro le altre due leggi. Nel simpatico siparietto è stato chiesto al Robot di uccidere qualcuno del pubblico e il robot si è rifiutato appellandosi all’osservanza delle leggi del sommo Asimov. Pepper ha, poi, imitato il robot di “Real Steel”, cimentandosi in alcuni colpi della classica boxe, e cercato di volare come Buzz Lightyear di “Toy Story”.

Infine ha ballato come “Wall-E”.

L’ Ing. Gennaro Percannella ha illustrato il progetto RobotCup@school che coinvolge varie scuole campane e che si concluderà a marzo con una gara dove gli studenti mostreranno come hanno imparato a programmare i loro Pepper. Il Professore ha parlato del DIEM, dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata e di come attualmente tale dipartimento sia al top in Italia, battendo il politecnico di Torino e di Milano, grazie al rating dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca che ha assegnato punteggio pieno. Un dipartimento che non manca di curare la parte di sviluppo e progettazione in alcuni esami e che mostra come la robotica sia una parte della programmazione dalle prospettive ancora tutte da scoprire,come è stato illustrato dagli ingegneri Della Mura e Coppola della Sautech S.r.L., azienda di Cava che nell’ambito della Automazione e Robotica, ha raggiunto traguardi di eccellenza, progettando per aziende estere.

Lo studente Raimondo Tamini ha illustrato come lo stesso Parlamento Europeo sia consapevole che l’evoluzione della tecnica comporti anche aggiornare la normativa in materia civile e  ha parlato della discussione relativa alle “Norme di diritto civile sulla robotica” in atto nel consesso europeo.

Un esponente della Medaarch ha mostrato  come agisce la stampante 3D e le applicazioni che possono essere fatte nei vari campi tecnologici.

Al termine Pepper ha salutato tutti sulle note de “L’esercito del selfie”, cimentandosi anche nella dab.

Una mattinata che ha illustrato lo stretto rapporto del Liceo con le esperienze di formazione successive e le implicazioni anche nel campo del lavoro.

Magrina Di Mauro