Caso Pisco, AIFVS vicina alla famiglia: “Comportamento avvocati difensori inaccettabile”
VERONA. Al fianco delle famiglie che cercano la verità. A seguito della richiesta di rinvio di udienza in camera di consiglio formulata dalla famiglia di Mario Pisco nella giornata di giovedì 1 febbraio, l’Associazione Familiari Vittime della Strada (AIFVS), in una comunicazione, indirizzata al GIP dott. Enrico Campoli, a firma del presidente Alberto Pallotti, esprime tutta la sua solidarietà.
“Con la presente – si legge nel testo – si intende associarsi alla richiesta da parte della famiglia di Mario Pisco di rinviare l’udienza già fissata per domani 2 febbraio nella quale si discuterà dell’opposizione alla richiesta di archiviazione in relazione ai procedimenti penali già citati in oggetto.
Conveniamo con la famiglia Pisco che il comportamento degli avvocati difensori è stato inqualificabile, delatorio al punto tale da metterli nell’oggettiva impossibilità di difendersi adeguatamente nell’udienza di domani. Sosterremo la famiglia nel corso di tutto il processo, come abbiamo fatto e stiamo facendo in numerosi casi in tutta Italia dove ci costituiamo parte civile.
Chiediamo – in conclusione -, inoltre, al Suo ufficio di valutare l’operato dei professionisti coinvolti per violazione dell’obbligo di difesa dei propri assistiti”.