Fincantieri ancora manifestazioni a Castellammare , domani bloccata la sorrentina

Fincantieri ancora manifestazioni a Castellammare , domani bloccata la sorrentina  . A rischio la circolazione stradale dopo le 9 per chi viene da Sorrento e la Penisola Sorrentina verso l’entrata per l’autostrada Napoli – Salerno a Castellammare di Stabia nei pressi dello stabilimento . I vertici di Fincantieri per il loro disinteresse hanno scatenato la rabbia dele tute blu esplode in tutta la sua veemenza in un uggioso lunedì di febbraio, in cui la protesta dei lavoratori si rianima con l’avvio di una serie di iniziative mirate a sensibilizzare le istituzioni in merito alla necessità, più volte manifestata dagli operai, di garantire un’equa distribuzione del carico di lavoro a salvaguardia dei livelli occupazionali territoriali. «Siamo pronti a formalizzare una richiesta per un riunione ad horas col Prefetto di Napoli. – spiega la Rsu Fincantieri – Il rinvio dell’incontro con i vertici aziendali, previsto per gennaio, sta facendo crescere il malumore tra i lavoratori. Siccome negli ultimi anni si sono persi tantissimi posti di lavoro e, in controtendenza, negli altri siti sono state annunciate imminenti assunzioni, abbiamo deciso di manifestare le nostre preoccupazioni anche all’esterno, in modo da coinvolgere la cittadinanza, confidando che a breve si possa fare chiarezza sul futuro dei lavoratori di questo cantiere». Rosario Longobardi, Raffaele Salvati e Giovanni Di Riso (Fiom), Aniello Di Maio e Domenico Di Maio (Fim) e Massimo Spalice (Failms) hanno inoltrato la richiesta al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio Gaetano Cupello e alle segreterie regionali e territoriali, affinché «i lavoratori, per far sentire la propria voce, non siano obbligati a manifestare le loro preoccupazioni anche sotto i loro uffici, pur confidando nell’impegno dei suddetti ad evitare che la vicenda sfoci in un problema di ordine sociale».

Ma la Rsu non ha intenzione di fermarsi al corteo di ieri e ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella, proclamando per martedì 14 febbraio due ore di sciopero con due nuovi cortei sulla statale sorrentina nella fascia oraria compresa tra le 9.00 e le 11.00, l’uscita anticipata tra le 19.00 e le 21.00 e tra le 4.00 e le 6.00 e il blocco di qualsiasi forma di straordinario. Un vero e proprio muro contro muro, già annunciato tra l’altro al governatore De Luca, che una settimana fa si è schierato a fianco della Rsu per promuovere in tempi brevi un tavolo di confronto con istituzioni, azienda e sindacati. Il blocco della statale sorrentina, dunque, rappresenta il prossimo step di una stagione di scioperi che le tute blu porteranno avanti finché le loro rivendicazioni non sfoceranno in un progetto concreto di rilancio del cantiere e di tutela dei lavoratori dello stabilimento stabiese.

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