Gambino esce a sorpresa da Fratelli d’ Italia e va nell’UCD. Capilista Cirielli e Iannone
Amministratori locali e professionisti-militanti di partito. Fratelli d’Italia ufficializza la sua squadra di candidati al Parlamento. Ma deve fare i conti con la fuoriuscita di Alberico Gambino, capogruppo alla Regione e punto di riferimento nell’Agro nocerino sarnese, il quale, dopo aver visto sfumare la sua candidatura, ha aderito alla quarta gamba del centrodestra (Noi con l’Italia-Udc) di cui sarà capolista alla Camera.
Ma andiamo con ordine. Ieri mattina, alle 8.15, i vertici del partito di Giorgia Meloni sono stati i primi della coalizione a presentare le liste presso la Corte d’Appello di Napoli. La delegazione era composta dal presidente regionale Antonio Iannone, dal presidente provinciale di Napoli Nello Savoia, dal delegato nazionale Paolo Quadrozzi e dal dirigente salernitano Giuseppe Corona.
Confermati al primo posto nei listini proporzionali Edmondo Cirielli e Antonio Iannone. Il primo è capolista per la Camera, il secondo guida quello per il Senato. Alle spalle di Cirielli si posiziona la vice sindaca di Castellabate Luisa Maiuri; in terza posizione troviamo il capogruppo alla Provincia Giuseppe Fabbricatore; al quarto ed ultimo posto c’è l’avvocato Elena Criscuolo, portavoce di Fdi a Salerno. Questi sono i candidati in corsa per Palazzo Montecitorio.
Passiamo a Palazzo Madama. Dietro a Iannone troviamo Clotilde Galano, moglie dell’imprenditore e consigliere comunale di Pagani Attilio Tortora; mentre negli ultimi posti spuntano due esponenti della provincia di Napoli: Pio Cuomo (Castellamare) e Filomena Sorrentino (Sant’Antonio Abate). Dei sei collegi uninominali della provincia di Salerno, invece, il partito della destra è riuscito ad ottenerne due. Entrambi per la Camera. In quello dell’Agro è in campo direttamente Cirielli, che dovrà vedersela con Mauro Maccauro (Pd) e Virginia Villani (M5S); in quello di Salerno il candidato è il commercialista Gennaro Esposito, che sfiderà Piero De Luca (Pd) e Nicola Provenza (M5S).
Intanto, come dicevamo, Gambino ha formalizzato il suo addio al partito, dimettendosi da tutti gli incarichi, a seguito della mancata candidatura al Senato che ha provocato la rottura del suo rapporto personale e politico con Cirielli: «Tale decisione – spiega il consigliere regionale – è incomprensibile stante una legge elettorale che dovrebbe favorire candidature ancorate al territorio di residenza e di operatività politica e sociale, mi ha indotto a prendere atto, con assoluta ed indiscutibile serenità, che Fdi mi ritiene, di fatto, un corpo estraneo al suo gruppo dirigente». L’ex sindaco di Pagani è traslocato sotto il simbolo del movimento centrista Noi con l’Italia-Udc, di cui è capolista alla Camera e nuovo coordinatore provinciale; dietro di lui seguono l’avvocato scafatese Barbara Barbato, Nicola Ammaccapane (consigliere Gal Vallo di Diano) e Selvaggio Elagildo. Nel listino per il Senato, invece, troviamo l’ex deputato napoletano Nunzio Testa, la deputata cattolica romana Paola Binetti, il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri e l’avvocato cavese Matilde Milite. In entrambe le liste non compare un esponente del nuovo direttivo provinciale.
La curiosità. Nonostante la fuoriuscita da Fdi Gambino si ritroverà a fare la campagna elettorale anche per il suo ex «fratello maggiore» Cirielli, candidato unitario del centrodestra (e quindi anche di NcI-Udc) nel collegio dell’Agro nocerino sarnese.
r.j.l. Il Mattino