L’alba è ancora lontana quando i mezzi della Finanza prendo il largo da Castellammare di Stabia. Le motovedette veloci solcano il golfo fino a Punta Campanella. L’obiettivo è debellare la pesca di frodo dei datteri. La battaglia è stata innescata dal programma televisivo striscia la notizia, con più servizi, dal mercato del pesce e dai banchi di porta Nolana, come e dove si acquistano, quale linguaggio criptato usano i venditori. Con solo qualche piccolo accenno agli enormi danni che si producono per la raccolta, in quanto i litodomi scavano con il loro acido una tana buco nella roccia calcarea, e i pescatori scalpellano enormi pareti di roccia devastando il resto della fauna e della flora marina. Intanto cresce nel pubblico comune e ignaro , la curiosità di conoscere il sapore di questi mitili, visto che se ne parla tanto! Nel video il lavoro della motovedetta di setacciatura a tappeto delle imbarcazioni di probabili eventuali pescatori di frodo.