Protocollo d’intesa firmato a Castel Volturno, Cesare Diana: “Legalità dovrebbe essere fattore imprescindibile”

23 febbraio 2018 | 18:41
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Protocollo d’intesa firmato a Castel Volturno, Cesare Diana: “Legalità dovrebbe essere fattore imprescindibile”

CASTEL VOLTURNO. Un patto per il risanamento del territorio. E’ stata una giornata di forte spessore politico quella del 20 febbraio per il comune di Castel Volturno. E’ stato, infatti, firmato un protocollo d’intesa finalizzato al risanamento della città del litorale, per un totale, in termini economici, di 20 milioni di euro.

Per la firma del documento erano presenti, in aula consiliare, il Sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo; il Prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto; il Commissario Straordinario per Castel Volturno, Francesco Cappetta; il ministro degli interni, Marco Minniti; il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca; il Capo Dipartimento delle Libertà Civili e Immigrazione, Prefetto Gerarda Pantalone, il Direttore dell’Ufficio di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, Prefetto Alessandra Guidi ed il consigliere del comune di Castel Volturno, Dott. Cesare Diana.

“Sembra strano – dice il consigliere Diana – che per garantire diritti costituzionalmente imprescindibili, come il diritto alla legalità o all’istruzione, ci sia bisogno sottoscrivere un protocollo d’intesa, ma questa è Castel Volturno.

D’altronde dovrebbe essere la Regione stessa ad essere presente in prima linea al fianco del nostro paese nel controllo degli impianti fognari, nello smaltimento dei rifiuti o, cosa ancora più strana, nel garantire la balneabilità delle coste.

A mio parere, siamo di fronte ad una speculazione politica giunta a livelli inimmaginabili. Ho sentito parlare di asili nidi per gli extracomunitari, ho sentito parlare di integrazione, di scuole di avviamento per immigrati; quello di cui non ho sentito parlare sono i diritti di tutti alla sanità, alla giustizia ed alla legalità. Per questi diritti, cari concittadini, non ci dovrebbe essere bisogno di un protocollo d’Intesa; eppure questi fenomeni sembrano così lontani al nostro territorio.

Monitoreremo – conclude – costantemente ciò che accade perché il bene dei cittadini di Castel Volturno deve essere posto in prima posizione”.