Sorrento, aiutiamo l’amico Francesco.
Sorrento – Tranne una parte della cittadinanza che con forza e tanto cuore se ne sta interessando, ancora nessuna iniziativa da parte delle Amministrazioni peninsulari e delle Autorità preposte circa una eventuale sistemazione di quelli che tra qualche settimana saranno dei veri e propri progughi in terra loro. Eppure anche Francesco, così come i suoi amici del Centro di Igiene Mentale di Via del Mare, oltre ad una adeguata assistenza che gli permetterebbe di non sprofondare ancora di più negli abissi, mai come in questo momento hanno bisogno di sentire la vicinanza di ogni cittadino e magari anche di chi quotidianamente predica contro l’emerginazione e l’indifferenza. Bisognerebbe capire e battersi affinchè, oltre ad una sistemazione appropriata, le nostre strade ,le piazze della nostra città rimangano, per Francesco ed i suoi amici, quell’ancora di salvezza che gli permette a modo loro una adeguata sopravvivenza nel frattempo che si combatte la quotidiana battaglia contro l’oblio. Invece si è costretti ad evidenziare, tranne poche eccezioni, il totale disinteresse da parte di una comunità che si reputa evoluta ma che volentieri evita determinate situazioni. Dove non servono chiacchiere ma il coraggio di metterci la faccia. . Pertanto un grazie non può che andare a persone uniche come Teresa che anche in questo caso stanno dimostrando ancora una volta di avere un grande cuore e di non lasciare Francesco ed i suoi amici nella solitudine di una ardua battaglia contro l’indifferenza ed un eventuale assurdo allontanamento da Sorrento. Nel frattempo si rinnova l’appuntamento, per una forte manifestazione, a tutti i Cittadini per la mattinata di giovedì 15 febbraio alle ore 10,00 in Piazza Tasso affinché si possa dare una risposta a quella che a tutti gli effetti si presenta come una vicenda per la quale l’intero territorio non potrà affatto andarne fiero. (s.c.)
Lui è Francesco!
Non so né dove sia nato, né quando, né cosa sia successo nella sua vita!
Due cose so: la prima è che viene al negozio circa 20/30 volte al giorno per salutarci e la seconda che “abita” nel centro di Igiene Mentale a Sorrento! Scorrendo Facebook e vari articoli sono venuta a conoscenza che si vuol chiudere il Centro di Igiene Mentale! Io, non so se sia stato deciso dal Comune, dalla Regione, dallo Stato veramente non so nulla! Dicono che sia oltremodo dispendioso mantenere la struttura, altri sostengono che questa scelta sia dettata dalla necessità di mantenere alto il livello del “decoro” di Sorrento (spero che si stia scherzando), dicono un sacco di cose… Io vorrei capire solo alcune cose: Dove andranno? Francesco, come gli altri ospiti della struttura hanno la “Libertà” di uscire per le strade di Sorrento! Tutti li conoscono! Non fanno male a nessuno! Ma se venissero trasferiti davvero, come faranno? Potranno uscire per strade che non conoscono? E se gli faranno del male in zone non tanto sicure come sono quelle “al di fuori” della Penisola? O forse li chiuderanno all’interno di un qualsiasi Centro di Assistenza, senza che abbiano la libertà di uscire anche per una semplice passeggiata?
Spero , che chi di dovere, si ravveda su questa decisione “disumana” nei confronti di persone estremante fragili e deboli! A loro vorrei dire di cercare altre soluzioni, in quanto, c è sempre una soluzione in virtù di quel sacrosanto
principio di solidarietà sociale ormai in disuso!
Quelle elencate restano comunque considerazioni di chi non fa politica, ma che spera in chi ci rappresenta, che possa capire ed intervenire in modo incisivo per la risoluzione di un problema che non è politico ma sociale!” – Teresa Cacace.