Sorrento, Lavoratori stagionali del turismo,incontro con i rappresentanti del Movimento 5 stelle.

19 febbraio 2018 | 09:56
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Sorrento, Lavoratori stagionali del turismo,incontro con i rappresentanti del Movimento 5 stelle.

Mercoledì 21 febbraio,alle ore 19,00, presso la Sala Consiliare del Comune,il Senatore Sergio Puglia ed altri candidati pentastellati, incontreranno lavoratori stagionali del turismo della penisola sorrentina e costiera amalfitana. L’occasione sarà fare il punto circa la complicata situazione in cui, da alcuni anni, si sono venuti a trovare tante famiglie,durante il periodo invernale, a causa dell’assurdo provvedimento Naspi voluto dal Governo Renzi e dal centrosinistra. Come in passato, il M5S, sia in Parlamento che in Commissione Lavoro al Senato,si dimostra essere l’unica forza politica che sta combattendo,nel disinteresse generale, l’ennesima ardua battaglia a fianco dei lavoratori. Ai quali, oltre alla istituzione del Ministero del Turismo,in relazione a tale problematica ,promette una immediata e concreta soluzione  una volta raggiunto l’obiettivo di andare al governo del Paese. 

Sorrento – Continua la battaglia del Movimento 5 Stelle a fianco dei lavoratori stagionali del turismo, per dare una soluzione alla problematica Naspi, (nuovo sussidio di disoccupazione varato dal Governo Renzi che ha dimezzato il periodo di disoccupazione per i lavoratori stagionali). L’obbiettivo rimane eliminare completamente tale assurdo provvedimento che sta riducento comletamente alla fame, migliaia di famiglie di lavoratori , durante il periodo invernale. Tale sarà l’argomento portante dell’incontro dei candidati del Movimento 5 Stelle, capeggiati dal super dinamico senatore Sergio Puglia, che si terrà nella serata di mercoledi 21 febbraio alle ore 19,00 presso la Sala Consiliare del Comune. Una tematica quello del contrasto alla Naspi  molto sentita in un territorio  a forte vocazione turistica come quello sorrentino, ma che nonostante gli appelli dei sindacati , delle associazioni dei lavoratori, non ha mai suscitato un interesse concreto oltre che dal Governo, dalle associazioni di imprenditori e finanche dalle stesse amministrazioni comunali. Come è noto con il Decreto approvato nel febbraio 2015 dal Consiglio dei Ministri, circa la riforma degli ammortizzatori sociali , inserita nell’ormai famoso Jobs Act dell’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi, (che aveva messo come primo punto per il rilancio del Paese proprio il turismo probabilmente scordandosi di coloro che con sacrificio ed alta professionalità  reggono tale comparto rendendolo un punto affidabile della nostra economia)venne varato il Provvedimento Naspi. Ovvero il nuovo sussidio di disoccupazione  universale che sostituiva l’affidabile Aspi  e la Mini Aspi. Tramite il quale i lavoratori stagionali del turismo venivano allineati a qualsiasi categoria di lavoratori precari poiché anche tale categoria di lavoratori sono costretti ,data  appunto la stagionalità di molte attività, a lavorare per sei mesi in un  anno ed il resto come avveniva in passato coperto dal sussidio di disoccupazione. Mentre con la introduzione della Naspi si verifica che tale periodo viene  dimezzato.

Senza contare che ,oltre ai ritardi degli accrediti ,spesso capita, come quest’anno, che quasi una intera mensilità venga tattenuta dal Ministero delle Finanze, come recupero  delle trattenute fiscali,( Irpef,Addizionale Regionale e comunale) dovuto al conguaglio fiscale per l’anno di imposta 2016 e alle addizionali da versare per il 2017. Una vera e propria batosta per i lavoratori, considerate per la loro professionalità senz’altro un valore aggiunto al nostro rinomato turismo ,ma che nel periodo invernale ,insieme alle loro famiglie,  inevitabilmente  si vanno ad aggiungere ad altre  milioni di persone nella lista di quelle al di sotto della soglia di povertà. Durante questi anni  molte sono state le proteste dei lavoratori che costituitosi anche in associazioni,si sono visti appoggiarare nella loro lotta soltanto dai parlamentari del Movimento 5 Stelle.  Affinché tale categoria venisse  tutelata  e chiarito la particolarità del lavoro stagionale del settore turismo. Grazie proprio al M5S che  la questione poté approdare  alla Commissione Lavoro del Senato e sollevata dai  Senatori, Sara PagliniSergio Puglia . Tuttavia l’ostruzionismo e l’indifferenza dimostrata dai Governi di centrosinistra in questi anni e la totale indifferenza di altre compagini politiche , nonostante la serrata battaglia da parte degli esponenti del movimento 5 stelle,la problematica tuttora persiste senza che si sia arrivati ad  una concreta ed apprezzabile soluzione.   L’incontro con il candidati del Movimento 5 Stelle di mercoledì prossimo, sarà oltre un elemento di confronto diretto con i lavoratori, senz’altro l’occasione per fare il punto della situazione. Come già promesso in recenti occasioni qualora il 5 marzo si verificassero le condizioni affinchè il Movimento 5 Stelle possa prendere la guida del Paese, quella dei lavoratori stagionali, insieme alla istituzione del Ministero del Turismo sarà senz’altro una delle problematiche a cui dare una soluzione in cima alle priorità del futuro governo. Pertanto un appuntamento da non mancare, quello di mercoledì, 21 febbraio,  per tutti i lavoratori stagionali del comparto turistico .- 19 febbraio 2018 – salvatorecaccaviello