Il Vallone e il By -Pass di Amalfi

Riceviamo e pubblichiamo:
Il Vallone Cieco che si inerpica tra le due ripe, che si elevano dalla spiaggia del porto fino alla località Festola della frazione Pogerola (zona ricca di sorgenti le cui acque defluivano a valle percorrendo l’intero alveo fino al mare), è stato un sito che grazie alla felice ubicazione geografica, alla vegetazione lussureggiante ed alla diversificata flora e fauna poteva essere oggi un area di interesse naturalistica. Purtroppo nel tempo ha subito un azione criminale, empia e nefanda con ripetuti attacchi di devastazione:
-prima nell’immediato dopoguerra con la realizzazione a valle di un, mai funzionante, impianto di depurazione oggetto di ripetuti e successivi interventi di modifiche e ampliamenti fatti a cavallo degli anni 60/70;
-poi a monte con la realizzazione negli anni 80/90 di case e palazzine del tipo residenziale ed economico popolare.
Oggi l’area sud, dove insiste il chiacchierato depuratore “mai funzionante”, è nuovamente oggetto di lavori di ampliamento di modifiche strutturali e funzionali di tutto l’impianto.
Il rivolo d’acqua proveniente dalla località Festola che attraversando tutta la vallata dava vita alla biodiversità non esiste più.
Attualmente anche la cosiddetta “fiumara”proveniente dal monte durante le giornate piovose trova difficoltà a defluire, a causa dello sbarramento di migliaia di metri cubi di terreno e roccia sciolta eccedenti dai richiamati lavori e depositati, inconsciamente, sull’alveo del vallone posto a monte del piccolo ponte della S.S. 163 Amalfitana (uscita galleria di S. Cristoforo).
Oggi, ahimè, si apprende che quell’area sarà ancora oggetto di violenza cruenta e spietata poiché individuata dai progettisti quale svincolo del by pass del centro storico di Amalfi.
Signori politici e attuali gestori della “cosa” pubblica, mi rivolgo a voi con voce chiara e forte:-<>-.