Vico Equense. Ridotta la Tari grazie al nuovo calendario introdotto un anno fa dall’amministrazione comunale
Vico Equense. A quasi un anno dal lancio del nuovo piano di raccolta dei rifiuti da parte dell’amministrazione comunale, con un nuovo calendario porta a porta attivo dal 6 marzo 2017, con la riduzione del rifiuto indifferenziato una volta a settimana in buste trasparenti, per controllare al meglio i trasgressori, grazie agli ottimi risultati conseguiti, come previsto è stato possibile ridurre la TARI e premiare l’impegno dei nostri concittadini.
Si tratta di un risparmio di quasi 15-20 euro a famiglie approvato qualche giorno fa dalla giunta nel bilancio di previsione per il triennio 2018/2020. Come scritto in questo articolo (QUI) per quanto riguarda l’Imu, sono state confermate le aliquote in vigore nel 2017. Per la Tari, si è trovata copertura totale dei costi del servizio, con quindi modeste variazioni alle tariffe del 2017. Invece per la Tasi, sono state convalidate le aliquote in vigore nel 2017.
A breve l’amministrazione comunale del sindaco Andrea Buonocore presenterà i risultati raggiunti in termini di raccolta e tariffe. Con questo calendario la percentuale di raccolta dal 66 % ha fatto un balzo fino a quasi l’82 %.
Su questo risultato, però, i meriti se li vorrebbe prendere l’opposizione. Proprio l’ex candidato sindaco ed attuale capo dell’opposizione MaurizioCinque, fresco del “We are”, una manifestazione per incontrare le frazioni e i cittadini, prima organizzazione ad un anno dalle elezioni municipali, aveva evidenziato in un consiglio comunale a ridosso di questo nuovo calendario della raccolta differenziata (come in FOTO) che per mezzo di questa nuova riorganizzazione del sistema dei rifiuti, la tariffa e la tassa sarebbe aumentata a tutte le famiglie. Così commento il capo dell’Opposizione: “Con questa manovra che si è fatta adesso a marzo, il costo aumenterà, le spese aumenteranno perché differenziando ancora di più, come si sta facendo, aumenta l’umido”.
Adesso invece l’opposizione mette in capo i meriti grazie alla raccolta firme però presentate il 29 gennaio quando l’amministrazione stava però studiando le tariffe dal mese di dicembre.
Così Maurizio Cinque ha scritto stamattina sul suo profilo Facebook: “IL NOSTRO SFORZO É STATO PREMIATO!! migliaia di cittadini che firmarono la petizione ascoltati!! SI PUO FARE ANCORA DI PIU!!! Bene l’amministrazione ……adesso strada verso Tariffa Puntuale, autocompostaggio domestico e nuovo appalto 2019 nei tempi giusti senza proroghe….#SIpuòRIDURREancora!”.
La politica dovrebbe dire sempre la verità!