Vico Equense. Via Scrajo, una strada “abbandonata” e pericolosa. Lavori fermi e residenti infuriati

5 febbraio 2018 | 16:23
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Vico Equense. Via Scrajo, una strada “abbandonata” e pericolosa. Lavori fermi e residenti infuriati
Vico Equense. Via Scrajo, una strada “abbandonata” e pericolosa. Lavori fermi e residenti infuriati
Vico Equense. Via Scrajo, una strada “abbandonata” e pericolosa. Lavori fermi e residenti infuriati
Vico Equense. Via Scrajo, una strada “abbandonata” e pericolosa. Lavori fermi e residenti infuriati

Vico Equense. Via Scrajo, è una strada che da dopo la chiesa di Santa Maria del Toro arriva all’altezza stabilimento Bikini. Qui insistono molti abitanti e alcun strutture ricettive. È l’unico collegamento con il “resto” del Mondo.

Da qualche anno sono interessati i lavori per la metanizzazione e l’insistenza di molte altre tubature di ogni tipo, oltre i lavori di recupero di “antiche vie”.

Con Delibera di Giunta Comunale n. 151 del 19.11.2013 era stato stabilito, tra l’altro, di approvare il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento denominato “Recupero delle antiche vie: lavori di riqualificazione e sistemazione di via Scrajo – primo lotto – interventi di messa in sicurezza”, che prevede una spesa complessiva ammontante ad € 599.871,86, compresi IVA ed ogni altro onere, di cui € 383.467,14 per lavori appaltabili; il progetto è finanziato per la quota parte di € 300.000,00, con Mutuo posizione n. 4513513/00 concesso in data 13/12/2007 dalla Cassa DD.PP. e per la restante parte di € 299.871,86 con Mutuo posizione n. 6006631 concesso in data 30/12/2013 dalla Cassa DD.PP.; con Determinazione del Responsabile del Servizio “Lavori Pubblici” n. 50 del 21.01.2015, è stato stabilito di dichiarare l’aggiudicazione definitiva dell’appalto relativo ai lavori di “Recupero delle antiche vie: lavori di riqualificazione e sistemazione di via Scrajo – primo lotto – interventi di messa in sicurezza” in favore della ditta LA.EL. Immobiliare S.r.l., con sede in Torre Annunziata (Na) al corso Umberto I n. 7, che ha offerto un ribasso del 44,889% sull’importo a base d’asta, corrispondente al prezzo netto di € 141.778,87, oltre oneri per la sicurezza pari ad € 12.169,48 ed al costo del personale pari ad € 114.037,09, entrambi non soggetti a ribasso, per complessivi € 267.985,44 IVA esclusa; con Determinazione del Responsabile del Servizio “Lavori Pubblici” n. 189 del 05.03.2015 è stato approvato il Quadro Economico rimodulato, sia alla luce dell’avvenuta aggiudicazione definitiva che per la necessità di avvalersi della collaborazione di soggetti esterni in possesso di esperienza idonea e capacità professionale specifica, che prevede una spesa complessiva pari ad € 599.871,86.

Pare che però i lavori sono fermi da mesi, tanto che i residenti della zona infuriati, si sono incontrati il mese scorso (Gennaio) nei locali di Villa Ketty per discutere sulla situazione. La strada però rimane pericolosa per chi la percorre ogni giorno: mancano muretti o ringhiere, tombini rialzati, buche e asfaltature saltate e tubi che fuoriescono da ogni dove.

Si spera che la situazione cambi e che gli abitanti di questa zona che non è remota ma è centrale, possa chiamare questo lembo come una strada nel vero senso della parola e non come sentiero viste le condizioni attuali.