Denuncie WWF Axidie a Vico Equense, cooperative Atigliana e alberi all’hotel Gardenia a Sorrento. Niente evento Earth hour?
Denuncie WWF Axidie a Vico Equense, cooperative Atigliana e alberi all’hotel Gardenia a Sorrento. Niente evento Earth hour? Claudio d’ Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno, che abbraccia oltre alla Penisola Sorrentina in provincia di Napoli, anche la Costiera amalfitana e parte della provincia di Salerno, è tornato alla carica. A dire la verità non si è mai fermato e se ha rallentato il suo operato di denuncia, fra i più attivi in Campania e in Italia, è solo per problemi di carattere personale.
Difficile seguirlo tanto è attivo. Abbiamo seguito la vicenda della denuncia del Belvedere ai Colli di Fontanelle a Sant’Agnello, per la costruzione del muro che toglie la vista che staglia fino a Positano e Praiano in Costa d’ Amalfi , su questo muro c’erano state in precedenza anche le denunce di un privato , portate in esclusive nella redazione di Positanonews, il tutto senza esito. I lavori sono andati avanti senza colpo ferire. Poi è tornato all’attacco su Le Axidie a Vico Equense ( nella foto ) dove ritiene che si stiano facendo interventi abusivi, come pure ritiene che siano tali quelli delle cooperative edilizie dell’Atigliana a Sorrento. Più esattamente interventi non conformi al Put, cioè il Piano urbanistico Territoriale emanato con legge regionale 35/87 , che spesso viene disatteso e considerato superato, non tenendo conto della sua valenza paesistica e del fatto che è un provvedimento emanato con legge, per cui solo una equivalente legge regionale potrebbe ritenerlo superato. Per le Axidie nessun procedimento giudiziario, quindi le opere che si stanno realizzando non sarebbero irregolari , a nostra conoscenza. Rimane il fatto che Vico Equense, stando a Repubblica, è fra i territori che maggiormente nega le spiagge ai cittadini a favore dei privati, una notorietà mediatica che non sappiamo se sia confermata dai fatti, ma approfondiremo. A tal proposito quelli che rischiano di più sono all’Atigliana , qui la denuncia del WWF che parla di compatibilità col PUT e di distruzione del verde. Stanno per partire i lavori per l’edificazione di tre palazzine per 48 alloggi nella zone de l’Atigliana, a Sorrento per le abitazioni previste dal progetto della Cooperativa edilizia penisola sorrentina nata nel lontano 1992 e formata da impiegati, operai e pensionati. Poco prima dell’avvio delle opere, però, scende in campo il Wwf, secondo il quale la normativa urbanistica non consentirebbe quel tipo di intervento che porterebbe anche alla distruzione di un vasto giardino.
Lo scorso mese di novembre la Ceps, dopo anni di attesa, ha ottenuto il permesso di costruire da parte di Carlo De Paolis, il commissario ad acta nominato dalla Regione per sopperire all’inerzia del Comune di Sorrento. Subito si è attivata la macchina per iniziare i lavori, anche perchè a fine aprile scade il parere favorevole con cui la Soprintendenza ha autorizzato il progetto. Se la scadenza dovesse arrivare senza che il cantiere sia stato aperto i tempi per la realizzazione degli alloggi si allungherebbero di molto.
Ora, però, a preoccupare i vertici della Ceps è il Wwf Terre del Tirreno. Infatti il presidente del sodalizio, Claudio d’Esposito, fa sapere che secondo lui “l’intervento sarebbe diverso rispetto a quello consentito da Put e Puc in quella zona” e che “la costruzione degli alloggi porterebbe alla distruzione di 11mila metri quadrati di verde”, acquistati dalla cooperativa 26 anni fa per un miliardo e 900 milioni, ed “all’ennesimo caso di cementificazione del suolo” in penisola sorrentina.
Ebbene per le cooperative edilizie straziate da anni di promesse politiche e di lotte giudiziarie, arrivate ad ottenere i permessi con i commissari prefettizi c’è un altro pericolo che imcombe ancora più che le denunce , il ricorso al Tar che sarà discusso a settembre, e li potrebbe scoppiare la bomba. Saranno forse i giudici amministrativi a dire l’ultima parola.
Ma la battaglia senza frontiere che fa Claudio d’ Esposito è quello contro il depauperamento del verde pubblico per cui torna all’attacco contro l’amministrazione Cuomo
“CON DETERMINA n.256 DEL 23 FEBBRAIO 2018, A FIRMA DEL DIRIGENTE ING. ALFONSO DONADIO, IL COMUNE DI SORRENTO INVESTE 19.640,37 EURO PER ABBATTERE ALTRI 13 ALBERI!!! PRATICAMENTE IL COMUNE SPENDERA’ 1510 EURO PER OGNI ALBERO DA ABBATTERE … CHE SI AGGIUNGONO AI 25.000 EURO DATI ALL’AGRONOMA PER STABILIRNE LA PERICOLOSITA’, CHE SI SOMMANO AI 50.000 EURO SPESI PER ELIMINARE GLI ALBERI DI VIA ROTA … AI 20.000 EURO PER ELIMINARE GLI ALBERI DELL’HOTEL GARDENIA … E A TANTE CIFRE ANALOGHE USATE PER “RESETTARE” IL PATRIMONIO ARBOREO DI SORRENTO!!! … E NON FINISCE QUI: NE MANCANO ANCORA 72 DA ELIMINARE … OVVERO ANCORA 108.OOO EURO DA SPENDERE???”
Una vicenda affrontata con esclusive dalla nostra testata con l’intervento dell’assessore Massimo Coppola, la replica dell’ex assessore Stinga, sotto il quale nacque la delibera, e un continuo sulla stessa vicenda.
Altre denunce riguardano anche la Costiera amalfitana, a Positano continua vigilanza sul Vallone Porto a Praiano sui Parcheggi Gemar di Fabrizio Gargiulo bloccati con la Soprintendenza all’amministrazione di Giovanni Di Martino. Per non contare l’antibracconaggio per cui si spinge fin su al Faito ai Monti Lattari fra Agerola e Vico Equense.
Claudio d’ Esposito è una fucina di iniziative , decine di interventi per salvare animali terrestri, acquatici ed uccelli, la splendida Oasi del WWF con l’amministrazione Sagristani, che non ha lesinato di denunce, che dovrebbe riaprire a giorni dopo la manutenzione invernale, laboratori didattici , educazione ambientale, calendari e quant’altro, fra l’altro opere grafiche, molti non lo sanno ma è un grandissimo cartoonist di fama internazionale , e a Milano ha lavorato con le più importanti aziende al mondo, impossibile ridurre il tutto in un articolo perchè bisognerebbe fare un libro al giorno, se solo si contano le centinaia di denunce che gli arrivano sul tavolo, anzi purtroppo non sempre riusciamo a seguirlo preso da tanta e troppa cronaca e politica quotidiana. Fra le varie iniziative quelle per la Earth Hour , per la quale trovava difficile ospitalità dai comuni, che è oggi , non la vediamo più, non sappiamo se non è stato possibile organizzare un evento o i comuni non gli hanno dato spazio, oppure semplicemente era impegnatissimo nelle sue battaglie o altro, intanto la promuove con tutti i mezzi sui social, se ci saranno iniziative in Penisola e Costiera, i territori di cui ci occupiamo, ne parleremo, ma purtroppo se ci sono non state pubblicizzate sufficientemente. In ogni caso noi aderiamo e invitiamo tutti a farlo . Per saperne di più leggete qui