EAV e Circumvesuviana. Ritardi, disagi e novità
In occasione della inaugurazione svoltasi ieri, di cui potrete leggere sul nostro giornale, abbiamo avuto occasione di intervistare il direttore dell’Ente Autonomo Volturno. Gli sono state poste delle domande, alcune piuttosto scomode, alle quali il direttore ha risposto con grande disponibilità, seppure in modo alquanto evasivo. Spesso sono sorte lamentele riguardo a disagi, ritardi e problemi provocati dal trasporto. Ebbene è proprio di questo che si è discusso ed è ciò che avremmo voluto approfondire.
Gli è stato chiesto il motivo e le causa dei ritardi e delle discutibili condizioni dei mezzi portando la nostra attenzione anche sul trasporto su gomma, riferendoci non solo alla, già nota, “puntualità” dei mezzi, ma concentrandoci anche sul servizio serale, che garantisce il rientro a molti dei ragazzi della penisola.
Abbiamo riferito al presidente le varie problematiche sottoponendogliele una ad una.
Gli è stato chiesto delle condizioni in cui versano i treni, soprattutto mattutini: sovraffollamento che spesso impedisce agli studenti di entrare all’interno, ritardi vari che ostacolano gli studenti nel tragitto giornaliero e di episodi, seppur in diminuzione, quali “allagamento” del mezzo.
La risposta? La solita, mancano i fondi e i mezzi per garantire un servizio adeguato. Stesse motivazioni riguardo la questione “pullman” sovracitata.
La causa dei maggiori disagi causati dal servizio sarebbe quindi da imputare a mancanze da parte della Regione. Per problemi relativi ai mezzi, quali l’allagamento, in gran parte risolti dall’utilizzo dei treni “metrostar”, ma ancora presenti nei classici “vagoni rossi”, bisognerebbe invece rivolgersi alle varie Società esterne che si occupano della “rimodernizzazione” dei sopradetti.
Ricordiamo che questa è un ente in concessione, quindi che trae fondi e “sostentamento” dalla regione.