L’ex che non ti aspetti regala i tre punti all’Empoli: doppietta Rodriguez

30 marzo 2018 | 09:09
Share0
L’ex che non ti aspetti regala i tre punti all’Empoli: doppietta Rodriguez

TABELLINO EMPOLI-SALERNITANA 2-0

EMPOLI (4-3-1-2): Gabriel; Di Lorenzo, Maietta, Luperto, Pasqual; Bennacer, Castagnetti, Lollo (28′ st Brighi); Zajc (44′ st Polvani); Caputo, Donnarumma (25′ st Rodriguez). A disp: Terracciano, Giacomel, Canestrelli, Imperiale, Traorè. All: Aurelio Andreazzoli.

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Schiavi, Monaco, Vitale (29′ st Popescu); Minala, Ricci, Odjer; Kiyine, Bocalon (6′ st Palombi), Sprocati (35′ st Rossi). A disp: Russo, Iliadis, Mantovani, Asmah, Di Roberto, Della Rocca, Signorelli, Rosina. All: Stefano Colantuono.

Arbitro: Sig. Daniele Minelli di Varese (Rocca/Sechi); IV uomo: Volpi.

NOTE. Marcatore: 33′ st e 51′ st Rodriguez (E); Ammoniti: Castagnetti (E), Ricci (S); Angoli: 4-6; Recupero: 3′ pt – 6′ st.

EMPOLI (FI). Potevano deciderla i due ex Caputo e Donnarumma, ci ha pensato invece il terzo incomodo Rodriguez che con una doppietta regala tre punti d’oro all’Empoli contro una buona Salernitana nel primo tempo, meno nella ripresa quando i padroni di casa hanno alzato il ritmo. Si interrompe così la striscia positiva di quattro risultati utili consecutivi e con essa anche le ultime, flebili speranze di playoff.

Partono forte entrambe le formazioni sin dai primi minuti soprattutto per il pressing alto sui portatori di palla avversari. Le prime occasioni sono però di marca empolese, prima con un destro al limite di Zajc di poco a lato, con una palla al centro di Pasqual che nessuno devia, Radunovic la fa sua e infine un Cross rasoterra di Pasqual per Caputo che Monaco intuisce e si allunga in extremis. La Salernitana però è sempre in partita e non disdegna qualche sortita offensiva che mette in apprensione la retroguardia toscana: Bocalon viene anticipato di testa da Luperto all’ultimo istante su cross di Sprocati, poi è lo stesso esterno a divorarsi un rigore in movimento su cross all’indietro di Casasola. L’occasionissima della prima frazione capita però sui piedi di Caputo che su una respinta corta di Radunovic calcia a botta sicura colpendo in pieno il palo.

Lo 0-0 della prima frazione non cambia l’inerzia del match nella ripresa che vede la squadra di Colantuono mantenere bene il campo e cercare qualche sortita offensiva. Con il passare dei minuti la caratura tecnica dell’Empoli si fa sentire, soprattutto con Zajc che sulla trequarti spazia da una parte dall’altra del campo. La Salernitana si difende bene e concede pochissimo al temibile attacco empolese che deve affidarsi alle giocate individuali di Caputo e Donnarumma. Gli attacchi della squadra di Andreazzoli si fanno sempre più insistenti e dopo un contatto dubbio in area (Casasola tocca Zajc che si lascia cadere in maniera eccessiva) e un sinistro di Castagnetti alto, arriva il vantaggio con un altro ex: Alejandro Rodriguez, entrato al posto di Donnarumma, incorna di testa superando Schiavi e Radunovic e facendo esplodere il Castellani al minuto 78. Con la forza della disperazione i granata cercano la via del gol ma la poca lucidità riescono a malapena a farsi vedere sulla trequarti. E sbilanciandosi arriva anche il raddoppio all’ultimo secondo, quando Kiyine sbaglia l’appoggio e regala palla a Caputo, palla all’accorrente Rodriguez che fa 2-0 e chiude il match. Buona prova della Salernitana nel primo tempo, troppo remissiva nella ripresa e una sconfitta che interrompe un filotto di risultati che aveva riacceso qualche flebile speranza verso l’alto.

Pagellone Empoli-Salernitana: Monaco-Odjer ok, Sprocati lezioso. Palombi inconsistente

RADUNOVIC 5,5 per oltre quaranta minuti è impegnato soltanto in uscite alte su cui se la cava bene. Sul finire di primo tempo dice no a Donnarumma, salvato dal palo sul successivo tap-in di Caputo. Blocca in due tempi il calcio da fermo di Zajc, reattivo anche sul velenoso cross di Pasqual. Si fa sorprendere ancora da un affilato traversone dell’ex capitano della Fiorentina su cui Rodriguez s’avventa come un rapace.

CASASOLA 5,5 fa le prove con qualche sortita innocua, al terzo tentativo serve l’accorrente Sprocati che non ne approfitta. Va a vuoto sul cross di Pasqual, rischia il rigore intervenendo su Zajc. Soffre le pene dell’inferno quando il mancino toscano funge da attaccante aggiunto.

SCHIAVI 5,5 non se le manda a dire con Caputo. Talvolta sbaglia i tempi della lettura difensiva, scappando verso la porta con l’avversario a ridosso dell’area di rigore. Sale di tono col passare dei minuti, sbroglia diverse situazioni intricate con modi spicci ma efficaci. Compromette una prestazione più che discreta con la disattenzione sul gol dell’Empoli quando si fa prendere d’infilata da Rodriguez.

MONACO 6,5 a lui tocca prendere in consegna Donnarumma. Fin quando staziona dalle sue parti, l’attaccante oplontino la vede di rado. Salva un gol già fatto allungandosi in anticipo su Caputo. Attento anche nella ripresa, il migliore dei suoi.

VITALE 5,5 svagato ed impreciso tra cross sbilenchi e aperture sbagliate. Un netto passo indietro rispetto al buon rientro col Novara. Dal 28’ st POPESCU s.v.

MINALA 5 è l’anello debole del centrocampo granata. Raramente partecipa al pregevole pressing alto impostato da Colantuono, perde una palla che scotta a ridosso dell’area di rigore. Dopo l’intervallo è più propositivo, ma nel contempo distratto nello scalare in chiusura sulle discese di Pasqual.

RICCI 6 Zajc lo lascia sul posto con una magia delle sue. Gli tocca una gara di grande sacrificio, si sgancia in pressione sullo sloveno quando arretra a prender palla. Spende il giallo per frenare la volata di Donnarumma, gode di maggiore libertà d’azione nella seconda frazione.

ODJER 6,5 sveglio, reattivo, volenteroso e pimpante, fondamentale nel mettere in pratica il pressing alto voluto da Colantuono per stroncare sul nascere le fonti di gioco dell’Empoli. Recupera tanti palloni e guadagna altrettante punizioni.

KIYINE5,5 in fase di non possesso Colantuono gli chiede di francobollare Castagnetti, colui il quale è deputato a far partire l’azione degli azzurri. Bel gioco di gambe su Luperto, manda al bar anche il regista toscano ma col sinistro spara alle stelle. Cala vistosamente nella ripresa. Nel finale gestisce come peggio non potrebbe l’ultimo pallone disponibile e regala il raddoppio all’Empoli.

BOCALON 6si muove bene e si dà tanto da fare, trova la nuca di Luperto a respingere un suo colpo di testa sotto misura. Sbaglia l’appoggio a Sprocati che poteva trovarsi a tu per tu con Gabriel. Frenato da un problema muscolare, prova a rimanere in campo ma deve alzare bandiera bianca. Dal 6’ st PALOMBI 5 lanciato verso la porta, si fa anticipare da Luperto. Arriva sempre con un attimo di ritardo, fallisce lo stop e perde il pallone che fa ripartire l’azione del gol dell’Empoli.

SPROCATI 5 Colantuono gli chiede di fungere da seconda punta, ma lui per indole va a cercare sempre il binario sinistra. Un paio di accelerazioni che non si traducono in azioni pericolose per la porta difesa da Gabriel. Ha sul destro la palla del vantaggio, ma centra il muro empolese. Errore da matita rossa anche nella ripresa: Bennacer gli regala un pallone a limite dell’area toscana, lo serve con sufficienza ad Odjer e sbaglia.

ALL. COLANTUONO 6 prepara la partita come meglio non avrebbe potuto. Il suo pressing alto è una sorta di partita a scacchi: ad ogni palleggiatore di Andreazzoli c’è un granata a fargli sentire il fiato sul collo La sconfitta fa male perché la Salernitana ha tenuto ottimamente il campo fin quando è rimasto in campo Bocalon. Non convince l’ingresso di Palombi, incapace di tenere palloni e far respirare i suoi. Non riesce a trovare repentine contromisure quando Andreazzoli chiede a Pasqual di affondare con più continuità sulla corsia.

ARBITRO MINELLI 6 risparmia a Lollo un giallo sacrosanto, i cartellini iniziano a piovere solo nella ripresa quando in talune circostanze dimentica il fischietto. Sorvola su un dubbio contatto Casasola-Zajc: il tackle del difensore granata aggancia il piede dello sloveno che stramazza al suolo con una caduta innaturale