Nocelle senza messa per colpa della frana, intanto è emergenza per il Sentiero degli Dei a Positano
Positano in Costiera amalfitana paese bello ma dissestato , in tutti i sensi, d’inverno. Passano i giorni e ancora la macera franata spezzando in due il bellissimo borgo della Costa d’ Amalfi non è stata ancora rimossa.
Si dice che ad affrontare i lavori, incaricati dalla famiglia Casola, appartenenti ad Aniello Casola, dirigente tecnico al Comune di Maiori, sia una ditta di Agerola e che il lavoro si doveva affrontare al più presto.
Intanto anche il parroco don Raffaele Celentano è stato impossibilitato a dire messa, già fa tanti sacrifici a gestire Montepertuso e sinceramente non gli si può chiedere di fare trekking per poter celebrare ai parrocchiani del borgo che comunque lo hanno raggiunto a Montepertuso.
Preoccupazione anche per il Sentiero degli Dei, a parte Agerola, che con l’amministrazione di Luca Mascolo, fa molto , visto che è anche uno dei perni del turismo della Svizzera della Campania, ci vengono segnalate problematiche a Praiano, in corrispondenza con il Convento di San Domenico, con percorsi alternativi, e anche Positano, pare, stando a quanto ci riferisce la guida Nino Aversa, che persista ancora un divieto.
Insomma bisogna curare di più questo bellissimo sentiero che è biglietto da visita per i Monti Lattari ed è fra i più famosi e belli al mondo.
Ma non c’è solo la frana, che è il crollo di una macera, nel borgo della cittadina della Costiera amalfitana , che fra l’altro è anche punto strategico per il Sentiero degli Dei per Agerola, a preoccupare, lungo la strada che scende per Montepertuso fino alla S.S. 163 Amalfitana, ci sono ancora i materiali delle frane che nessuno pensa a rimuovere. Una incombe su alcune case in una curva di Nocelle, ma anche alla Fontana Vecchia è rimasto il materiale li abbandonato. Ma scendendo per il paese, passando per il Canneto e arrivando in spiaggia ci sono materiali da rimuovere, questo finchè non arrivano fondi, che l’amministrazione De Lucia ha chiesto, senza i quali un piccolo Comune come il nostro non può provvedere. Dovunque si vedono ancora resti delle ferite dello scorso novembre, ma la politica, che ora pensa solo a prendersi il voto, non solo non ha fatto niente ma non ne ha fatto alcun cenno neanche in campagna elettorale.