Positano Carlo Cinque del San Pietro contro i bus turistici “Questi mostri distruggono il turismo”
Positano, Costiera amalfitana. “Questi mostri distruggono il turismo”, a parlare Carlo Cinque patron dell’albergo Hotel Il San Pietro di Positano, considerato da tantissimi media il miglior albergo del mondo, da loro il gotha dei Vip mondiali, grazie alla qualità e alla professionalità che caratterizza la famiglia Attanasio – Cinque . La parola “mostri” è nostra , come il titolo, di carattere giornalistico, ovviamente Carlo Cinque ne noi siamo “contro” i bus turistici, è una ellissi che si intende contro il traffico causato dai bus turistici che abbassano il livello della qualità del turismo, e, noi aggiungiamo, anche della qualità della vita. “La parola è appropriata – dice Carlo Cinque -, ed è per questo che il nostro turismo di qualità rischia di diventare di massa” .
Continuano da Positanonews articoli di denuncia sulla situazione traffico a Praiano tutti i giorni, idem da Atrani per Castiglione di Ravello sino a Minori, la Costa d’ Amalfi è attanagliata dagli autobus. Pensate al turista che deve sorbirsi tre ore di traffico per fare Positano – Ravello, le due gemme della Divina, mentre ci vorrebbe poco più di mezz’ora normalmente
Ci troviamo alla Chiesa Nuova e davanti ai nostri occhi un autobus della Tramvia del Vesuvio, che chissà come riceve deroghe dal senso unico, come i Cityseeghting, facendosi considerare come servizio pubblico, fa una manovra vietatissima girando e invertendo il senso di marcia. Gli autobus turistici sono una iattura per la Costa d’ Amalfi, intasano la S.S. 163 e non basta l’obbligo del senso unico fino a Salerno imposto dall’ANAS, anche perchè le deroghe consentono a centinaia di torpedoni di transitare ugualmente. Servizio pubblico può essere considerato chi lo fa sempre tutto l’anno, come la SITA, e lo fa effettivamente, non chi si piomba in Costiera solo all’inizio della stagione turistica. E’ evidente l’equazione stagione turistica – servizio turistico, dunque come viene l’idea di dare deroghe a chi fa un evidente servizio turistico e non pubblico? Ma parliamo solo di un aspetto della problematica della congestione del traffico in Costiera , i problemi sono tanti da risolvere. Cominciamo col chiarire e risolvere questo. Limitare il transito agli autobus al di sotto degli otto metri non basta, serve vietare a tutti, senza deroghe, il doppio senso di circolazione e anche contingentarne il numero. Altrimenti non faremo altro che tornare a parlare tutti i giorni di caos traffico, blocco della circolazione e, speriamo di no, di tragedie dovute alla mancanza di soccorsi causati dalla difficoltà di circolazione per i mezzi di soccorso stesso..
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