Sorrento, Marzuillo: «Chiusura centro igiene mentale è un danno sociale gravissimo»
L’avvocato Eugenio Marzuillo interviene sulla chiusura del centro igiene mentale di Sorrento: «La struttura ha reso sempre un servizio valido ed efficiente alla collettività»
SORRENTO. Ancora nessuna decisione ufficiale sulla chiusura del centro di igiene mentale di Sorrento. Dal primo marzo era previsto lo sgombero dalla struttura che ha in cura più di mille pazienti ma al momento, anche grazie alla mobilitazione di numerosi cittadini e alle proteste del gruppo Insieme per Sorrento guidato da Rosario Fiorentino, il provvedimento che ha scosso la realtà territoriali, sembra essere stato al momento procrastinato. Anche l’avvocato Eugenio Marzuillo, quarantenne giuslavorista sorrentino, da sempre impegnato per vocazione e professione per i diritti dei lavoratori e delle fasce più deboli della Penisola Sorrentina, da anni vicino al movimento politico di Fiorentino, ha deciso di partecipare attivamente alle proposte ed intervenire pubblicamente sulla dolorosa vicenda.
LA DICHIARAZIONE. «La chiusura del centro di igiene mentale – ha dichiarato Eugenio Marzuillo – rappresenta un danno sociale gravissimo. Si pensi: ci sono 1000 persone in cura e una dozzina di ricoverati. La struttura è stata sempre all’altezza del suo compito e ha reso un servizio valido ed efficiente . I sindaci hanno preso un impegno – ha poi aggiunto l’avvocato sorrentino – ma al momento non sappiamo nulla. Ci auguriamo che vengano prese misure al più presto e che questo problema venga risolto. Ho deciso di impegnarmi con tanti amici in questa battaglia di civiltà in quanto avvocato da sempre vicino alle persone più deboli e sostenitore del movimento Insieme per Sorrento guidato da anni da Rosario Fiorentino, persona sempre attenta ai bisogno delle fasce deboli della Città. Noi andiamo avanti con fiducia e voglia di combattere per una giusta causa».