Un colpo di testa che vale 3 punti, Tuia batte il Novara: 1-0 all’Arechi, salvezza vicina

26 marzo 2018 | 10:05
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Un colpo di testa che vale 3 punti, Tuia batte il Novara: 1-0 all’Arechi, salvezza vicina

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Tuia, Monaco, Pucino (29’ pt); Minala, Ricci, Kiyine; Di Roberto (42’ pt Rosina), Bocalon, Sprocati (34’ st Popescu). A disp. Russo, Vitale, Mantovani, Signorelli, Zito, Rosina, Della Rocca, Schiavi, Odjer, Asmah, Rossi. All: Stefano Colantuono.

NOVARA (4-3-3): Montipò; Moscati, Del Fabro, Mantovani, Chiosa; Casarini, Orlandi, Sciaudone (33’ st Macheda); Sansone (14’ st Seck), Puscas (23’ st Maniero), Di Mariano. A disp. Farelli, Benedettini, Troest, Lukanovic, Ronaldo, Calderoni, Nardi, Bovo. All: Mimmo Di Carlo.

ARBITRO: Sig. Aleandro Di Paolo di Avezzano (Intagliata/Imperiale). IV uomo: Pillitteri

NOTE. Marcatore: 15’ st Tuia (S); Ammoniti: Minala (S), Orlandi, Mantovani (N); Angoli: 3-3; Recupero: 2’ pt; Spettatori: 6692.

Una colpo di testa di Tuia permette alla Salernitana di battere il Novara e dare un colpo quasi definitivo al proprio campionato. I granata non giocano una buona partita che a tratti è molto noiosa. L’episodio che decide è al 15’ del secondo tempo: capitan Tuia su punizione di Vitale fa 1-0 e porta i granata a 41 punti. A dieci partite dalla fine servono ai granata tra i 7 e i 9 punti: obiettivo più che alla portata della banda di Colantuono. Ora doppia trasferta complicata, prima a Empoli e poi a Bari: la Salernitana arriva a 10 punti nelle ultime quattro gare, il modo migliore per approcciarsi all’ultima fetta di stagione.

LA CRONACA. Per la prima volta in stagione la Salernitana ha una formazione titolare, nei moduli e negli uomini. Avanti con il 4-3-3, avanti con gli stessi di Frosinone: Schiavi in panchina, con Tuia c’è ancora Monaco. Di Carlo sceglie un modulo speculare, a centrocampo c’è Sciaudone ma non Ronaldo. Il cielo è grigio e la partita è dello stesso colore. Ritmi bassissimi, molti errori, poca convinzione. Paura di perdere, più che voglia di vincere: Salernitana e Novara sono bloccate e la partita non esplode. Al 18’ il Novara va vicino al gol, ma l’azione è casuale: Del Fabro colpisce la traversa di testa su calcio d’angolo, poi Pucino salva sulla linea dopo la parata di Radunovic su Puscas. Potrebbe essere l’episodio della svolta, invece la partita non si sveglia. Ricci gioca bene in interdizione, ma Minala e Kiyine non spingono. Sprocati ci mette imprevedibilità, Di Roberto invece si fa notare solo quando chiede il cambio per infortunio muscolare: brutta tegola per Colantuono che dieci minuti prima era stato costretto a sostituire anche Pucino, sempre per un problema muscolare. La Salernitana chiude il primo tempo con due cambi (dentro Vitale e Rosina), un tiro da lontano di Ricci e una punizione forte ma centrale di Tuia. Troppo poco e allora Colantuono alza la voce. Nel secondo tempo c’è un’altra Salernitana in campo, più corta, più ordinata, più convinta. Al 9’ è collettiva l’azione che porta Minala al tiro: Ricci apre per Sprocati, Kiyine si sovrappone, riceve e serve l’assist a Minala, bravo Montipò di piede. Il Novara arretra il baricentro e paga caro, perché al 15’ la Salernitana passa. Pasticcio della difesa piemontese: sulla punizione di Vitale, Tuia è solo e Montipò è fuori posizione. Il colpo di testa del capitano vale l’1-0, prima gioia per Tuia all’Arechi (aveva già segnato a Torre Annunziata in Lega Pro). Il gol carica l’Arechi e anche la Salernitana, che prima tira un sospiro di sollievo su un pasticcio di Radunovic e poi si rammarica per il palo di Bocalon. Nel giro di due minuti prima Sciaudone non approfitta dell’uscita avventata del portierone serbo, poi il centravanti granata riceve da Minala, brucia Mantovani e trova l’esterno del legno. Sfortunato Bocalon, autore di una partita di grande sacrificio. Di Carlo inserisce Macheda e Maniero, ma i pericoli non arrivano. La Salernitana controlla e al triplice fischio esulta. L’1-0 vale 3 punti pesantissimi, la salvezza è vicina.

Pagellone Salernitana-Novara: Tuia decisivo, Kiyine si sveglia nella ripresa. Ricci appannato

RADUNOVIC 6,5 prima lo salva la traversa, poi è reattivo nel dire no a Puscas con un felino colpo di reni. Esce spesso in soccorso dei compagni, smanaccia male regalando palla a Sciaudone che non ne approfitta.

CASASOLA 6 la presenza del temibile Di Mariano induce a razionalizzare le sue sgroppate. Si sgancia più spesso nella ripresa ma i suoi cross non sono precisi.

TUIA 7 si fa cogliere di sorpresa solo quando si fa anticipare, peraltro nella stessa azione, da Del Fabro e Puscas. Sfiora il gol con un bolide su punizione, lo troverà nella ripresa con un’incornata su perfetta scelta di tempo. Con Ricci a lungo estraniato dal gioco tocca spesso a lui fungere da regista.

MONACO 6,5 chiude su Puscas usando bene il corpo. Conferma i progressi di Frosinone, prestazione senza affanni né sbavature.

PUCINO 6 tradito da un problema muscolare, prova a rimanere in campo ma è costretto ad alzare bandiera bianca. Prezioso il salvataggio quasi sulla linea dopo la bella parata di Radunovic su Puscas. Dal 28’ pt VITALE 6,5 entra con la voglia di spaccare il mondo che lo porta spesso a strafare. Ha il merito di pennellare la punizione che deciderà il match.

MINALA 6 tiene a bada l’ex Sciaudone, esalta i riflessi di Montipò con un piattone su cui probabilmente poteva fare meglio.

RICCI 5,5 Di Carlo gli piazza due uomini alle calcagna riuscendo a tenerlo lontano dalla prima impostazione della manovra. Fa volare Montipò con un bolide dalla distanza. Nella ripresa sembra godere di maggiore libertà d’azione, ma continua a perdere troppi palloni.

KIYINE 6,5 lezioso e sottoritmo, fa imbestialire Colantuono quando perde palla a ridosso dell’area di rigore del Novara dopo un’interminabile serie di finte e controfinte. Metamorfosi totale nella ripresa quando inizia a far valere la sua tecnica con giocate semplici e lineari. Pregevole l’assist per l’accorrente Minala.

DI ROBERTO 5 appannato, la spia del carburante segna rosso fisso già dai primi minuti di gioco. Perde ogni pallone che gli capiti a tiro. Esce dopo un balletto con la panchina. Dal 42’ pt ROSINA 5 ha caratteristiche diverse rispetto al compagno, gironzola per il campo con anarchia senza mordente né costrutto.

BOCALON 6,5 meriterebbe il gol, deve accontentarsi dell’ennesima prova generosa che gli valgono gli applausi scroscianti della tribuna. Delizioso il fraseggio stretto con Sprocati del primo tempo. Furbo quando sbilancia Mantovani sfilandogli via la palla, sprecone perché centra il palo con la porta spalancata.

SPROCATI 6,5 avrebbe gamba e qualità per far male al dirimpettaio Moscati, nel primo tempo gli manca un pizzico di coraggio nell’andare a cercare l’uno contro uno. Nell’unico spunto guadagna una punizione dal limite. Più propositivo nella ripresa, sulla corsia mancina la Salernitana fa il bello ed il cattivo tempo. Dal 34’ st POPESCU 6,5 entra in campo concentrato, cattivo, applicato. Si attacca a Maniero lasciandogli le briciole.

ALL. COLANTUONO 6,5 conferma per la prima volta la stessa formazione della settimana precedente ma per una strana legge del contrappasso perde due uomini per infortunio già nel primo tempo. Partita di certo non scintillante, ma che esalta il ritrovato equilibrio difensivo dei granata. In una partita brutta e bloccata, può bastare anche un episodio sporadico per risolverla. A patto di saper difendere il risultato con concentrazione.

ARBITRO sig. DI PAOLO 6,5 di Avezzano grazia Ricci ed Orlandi che, recidivo, si becca il sacrosanto giallo. Partita senza grossi episodi dubbi, la tiene in pugno con autorità e autorevolezza.