Vico Equense. Giornata lilla per la prevenzione dei disturbi alimentari. Ieri iniziativa dell’I.C. Costiero nella gremita sala del consiglio comunale
Vico Equense. Sala del consiglio comunale gremita, ieri pomeriggio, per l’iniziativa organizzata dall’Istituto Comprensivo Costiero in collaborazione con Never Give Up, la Onlus di professionisti che ha partecipato all’ultima edizione di Festa a Vico, per la sensibilizzazione, la prevenzione, il trattamento e la ricerca sui disturbi dell’alimentazione, con il patrocinio della Città di Vico Equense, in occasione della Giornata nazionale contro i disturbi alimentari.
Dopo i saluti del Sindaco Andrea Buonocore, l’argomento è stato introdotto e moderato dalla dirigente scolastica Debora Adrianopoli, che ha sottolineato il significato della Giornata nazionale, il cui simbolo è il fiocchetto lilla, e l’importanza della corretta informazione e della sensibilizzazione attorno a queste problematiche che affliggono un numero crescente di adolescenti, sono seguiti gli interventi degli psicoterapeuti dell’Onlus Never Give up, le dottoresse Simona e Stefania Sinesi e Ludovica Nicolai, che hanno focalizzato i diversi e complessi aspetti dei DCA – disturbi della condotta alimentare.
L’obiettivo prioritario – è stato rilevato – è quello di mettere in condizione le famiglie di intraprendere il percorso giusto perché di queste malattie – anoressia e bulimia – “non si può e non si deve morire”. Nel corso dell’evento, gli alunni del Costiero hanno presentato lavori e video sull’argomento.
“Si tratta di patologie complesse che non vanno in alcun modo sottovalutate – ha detto il Sindaco Buonocore – e che, come ci dicono gli esperti, colpiscono prevalentemente i giovani e giovanissimi. Da parte nostra – aggiunge – c’è e continuerà ad esserci la massima attenzione su questo tema con l’impegno anche a incoraggiare iniziative come quella di oggi”.
L’evento, che si celebra il 15 marzo in tutta Italia, è nato nel 2012 in memoria di Giulia, figlia di Stefano Tavilla promotore della Giornata e Presidente dell’Associazione “Mi nutro di vita” con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sui disturbi dell’alimentazione, anche attraverso la testimonianza di coloro che hanno sofferto e soffrono di disturbi alimentari e dei loro familiari.