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Vittoria dei Charter contro le Grandi compagnie di navigazione

20 marzo 2018 | 21:10
Vittoria dei Charter contro le Grandi compagnie di navigazione

Vittoria dei Charter contro le Grandi compagnie di navigazione Il  TAR Campania-Napoli  ha sospeso il provvedimento che avrebbe messo a rischio le loro attivitĆ , con oltre 300 imbarcazioni e piĆ¹ di mille posti di lavoro fra Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana. Dopo il rigetto per incompetenza del Tar Lazio a Roma a Napoli, contro le previsioni, i ā€œpiccoliā€ hanno avuto ragione. Ora i piccoli possono tirare un sospiro di sollievo dopo la sospensiva del TAR Napoli , Presidente della III Sezione, Fabio Donadono

Ora si dovrĆ  attendere il merito con speranza. Quattro avvocati e due associazioni dei piccoli imprenditori marittimi si sono costituiti contro lā€™obbligo del ā€œcapobarcaā€ che sia cosa giusta o sbagliata metterĆ  in mezzo alla strada oltre trecento persone, almeno il rischio ĆØ quello. O semplicemente saranno le grandi a mettere i loro charters e questi dovranno chiudere battenti.

In soldoni la situazione ĆØ questa, un problema di carattere socio ā€“ economico serio. Allā€™improvviso viene fuori questo obbligo dunque che, ripetiamo senza entrare nel merito, metterĆ  in ginocchio i piccoli. Formalmente si tratta di un ricorso contro un atto ministeriale e una circolare, ma che sia guerra dichiarata lo si ĆØ capito dal ricorso in opponendum di  Alicost, Alilauro Gruson, Santā€™Andrea, Travelmar, Premium Charter Italia che Chiedono di confermare le Circolari e le Ordinanze compresa la 87 dellā€˜Ammiraglio Faraone. Questi i loro motivi  : Tardiva impugnativa di alcuni ricorrenti; Infondatezza del ricorso da pare dei Charters; Difesa delle ordinanze che hanno evitato che i natanti da diporto svolgessero la stessa attivitĆ  delle imbarcazioni a noleggio abilitate.  Praticamente con questa circolare il marinaio di Positano non potrĆ  andare a Tordigliano e quello di Massa Lubrense a Positano

ā€œEā€™ di tutta evidenza che il limite geografico del Circondario al fine di navigare con la sola patente nautica al comando di natanti da diporto ĆØ un modo per regolamentare lā€™uso indiscriminato dellā€™attivitĆ  di noleggio, evitare sleale concorrenza, garantire sicurezza nei tratti di mare particolarmente affollatiā€; (Ma il mare ĆØ di tutti?).ā€œAltrettanto priva di pregio ĆØ la censura secondo la quale vi sarebbe violazione dell Art 27 Dlgs 171/2005, ovvero che le Ordinanze impugnate sarebbero state emesse senza la partecipazione degli Enti Locali. Eā€™ davvero difficile comprendere quale sia lā€™interesse dellā€™Ente Locale su provvedimenti adottati dalle direzioni marittimeā€.

Al fianco dei lavoratori sin da subito il comune di Massa Lubrense e Sorrento , che si sono costituiti al TAR. Solo qualche giorno fa il comunicato della conferenza dei sindaci della Costa dā€™ Amalfi firmato dal sindaco di Praiano Giovanni Di Martino.

In pratica ĆØ evidente che lo scontro si sposta sugli interessi economici celati da quelli sulla sicurezza e della professionalitĆ  , un business evidente , sopratutto verso Capri.